Barletta è (quasi) pronta: tra una settimana esatta si terrà il primo dei due grandi eventi dell’estate cittadina, il Jova Beach Party. A non mancare sono le polemiche che girano intorno all’organizzazione dell’evento che si svolgerà il 30 e 31 luglio lungo la strada delle Salinelle della litoranea di Ponente.
Oltre alla denuncia delle associazioni ambientaliste, che hanno più e più volte dichiarato di come le due serate “distruggeranno tre anni di percorsi di tutela“, gli utenti del web si stanno scatenando in merito all’impossibilità di utilizzare il tratto di spiaggia sulla strada delle Salinelle (ovvero dall’ultimo lotto della litoranea di Ponente presso Lido Massawa per 600 metri in direzione Fiumara sul lato mare). Come stabilito dall’0rdinanza comunale, infatti, da ieri venerdì 22 luglio fino a mercoledì 3 agosto ci sarà il divieto di sosta con rimozione lungo tutta la litoranea sopra citata per permettere ai “TIR e ai mezzi sovradimensionati di avere uno spazio di manovra ampio e sicuro”.
«È una vergogna – si legge tra i tanti commenti – privare noi cittadini dell’utilizzo della nostra spiaggia libera». O ancora: «La litoranea di Ponente è già iniziata a essere infrequentabile. Nonostante io abbia l’abbonamento stagionale in un lido ben lontano dal luogo dell’evento, ho riscontrato grosse difficoltà nel raggiungere con bimbi a seguito lo stesso».
Di contro i cittadini entusiasti di avere un così importante evento proprio nella città della Disfida: «Se per una decina di giorni cambiate spiaggia – scrive un utente – non succede nulla». Da eco un altro: «Ecco perché a Barletta non si organizza mai nulla: dovete sempre polemizzare».
Come già avvenuto per il 2019, niente sembra interrompere la grande macchina organizzativa che c’è dietro l’evento clou dell’estate barlettana: le grandi manovre per le due giornate di spettacolo procedono spedite.