Il monitoraggio

Le acque di Barletta superano il monitoraggio Arpa Puglia: qualità eccellenti

Sonia Tondolo
Sonia Tondolo
Litoranea di Levante
A commentare l'esito dei monitoraggi anche l'ambientalista e subacqueo Antonio Binetti
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La Puglia si conferma prima in Italia, per il secondo anno consecutivo, per qualità delle acque di balneazione (eccellenti al 99%), seguita da Sardegna (97,6%) e Toscana (96%).
Questo quanto emerso dal lavoro di controllo e monitoraggio condotto dal Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente, la rete che coordina le varie Agenzie regionali per l’ambiente presenti sul territorio nazionale tra cui l’Arpa Puglia.
L’attività di monitoraggio, disciplinata dalla direttiva comunitaria 2006/7/CE,  stabilisce le regole della classificazione in tutta la Comunità Europea delle acque di balneazione nelle quattro classi di qualità: eccellente, buona, sufficiente e scarsa.
Tra i punti monitorati anche quelli della litoranea di Barletta, il cui monitoraggio ha dato un esito eccellente. I risultati da maggio a luglio hanno dato un esito eccellente anche per la Foce dell’Ofanto, la litoranea di Ponente e la zona Ariscianne.
Il risultato più che positivo è dato dall’assenza di due parametri, l’Escherichia coli e gli enterococchi intestinali, che stabiliscono come la qualità delle acque di Barletta abbia compiuto un grande salto di qualità.
A commentare l’esito dei monitoraggi l’ambientalista e subacqueo Antonio Binetti, che ha rivolto un invito a tutti i gestori dei litorali barlettani.  «Sarebbe bello – scrive – se questi dati fossero inseriti nelle apposite bacheche all’entrata delle strutture balneari, al fine di informare i bagnanti. Alle persone “non credenti” a tali analisi di (Arpa) e (Goletta Verde) e ce ne sono tanti, vi propongo di effettuare le analisi personalmente, sarò lieto di aiutarvi nei campionamenti gratuitamente e nel consigliarvi un buon laboratorio di analisi».
Il mare di Barletta, dunque, ha superato le analisi dei monitoraggi: l’1% di acque di balneazione in classe di qualità “non eccellente” riguarda i seguenti siti: tre nel territorio di Lesina (classificazione ‘Buona’ per il canale La Fara, ‘Sufficiente’ per la Foce De Pilla e ‘Buona’ per Foce del Canale La Fara), tre di San Nicandro Garganico (classificazione ‘Buona’ per Fiume Lauro e Foce Zanella, ‘Sufficiente’ per Foce Fiume Lauro) e uno di Manfredonia (classificazione ‘Sufficiente’ per il tratto in prossimità della Foce del Fiume Candelaro).

giovedì 4 Agosto 2022

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Sabino Gorgoglione
Sabino Gorgoglione
1 anno fa

ottima notizia per una città che guarda al turismo soprattutto come prospettiva economica (visto che non ci resta molto altro) intercettando l’onda virtuosa che sta riguardando tutta la Puglia, attenzionata da turisti da tutto il mondo.
Adesso tocca all’amministrazione, con coraggio e perseveranza creare lo scenario idoneo per dare il giusto sviluppo ed i giusti orizzonti a tutto il terrritorio attraverso:
-controllo delle litorali con un presidio costante di vigili urbani (anche di sera per estirpare il malvezzo dei bivacchi);
-riordino dei piano traffico;
-riordino del centro storico con permanente chiusura al traffico dei luoghi del passeggio (come avviene in tutte le città a vocazione turistica;
-valorizzazione e divulgazione di tutto il ns.patrimonio storico;
-eventi di qualità con tematiche musicali, letterarie, giornalistiche ecc.

Forza Barletta !!!