Il fatto

Anticipano il 118 ed evitano il peggio: due agenti della Locale soccorrono donna incinta

Comando di Polizia Locale
I due uomini in servizio hanno permesso alla donna di essere sottoposta celermente alle cure del caso
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Due agenti della Polizia Locale di Barletta hanno anticipato il 118, il cui intervento era stato richiesto da una donna incinta di tre mesi con minacce d’aborto in corso, e hanno permesso alla stessa di raggiungere il “Dimiccoli” di Barletta in tempi più celeri rispetto all’arrivo dell’ambulanza.

A raccontare la storia il marito della signora, che ci ha inviato in anonimo la lettera scritta e inoltrata al Dirigente della Polizia Municipale di Barletta per ringraziare l’operato dei due agenti.

Questo il testo integrale:

«Con la presente si intende esprimere un sentito ringraziamento per i due uomini in servizio nel centro storico nella serata del 13/08/2022, in quanto verso le ore 23.30 circa all’esterno di un noto pub cittadino situato nei pressi del palazzo della Prefettura, hanno prestato soccorso a mia moglie al terzo mese di gravidanza che aveva appena presentato una minaccia di aborto e, vista la gravità della situazione ci hanno permesso di essere accompagnati con l’auto di servizio in tempi celeri presso il locale nosocomio per le cure del caso.
Cure celeri che si sono dimostrate fondamentali per far sì che nella giornata odierna mia moglie a seguito di qualche giorno di ricovero presso il locale ospedale è potuta tornare a casa con la minaccia d’aborto ormai scongiurata.

Concludo esprimendo ancora profondo apprezzamento per l’operato dei due uomini del vostro comando che con estremo senso del dovere e profonda umanità ci hanno aiutato a scongiurare il peggio».

 

 

giovedì 18 Agosto 2022

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G. R.
G. R.
1 anno fa

Grandi !!!! Prontezza e professionalità rendono gli uomini della Polizia Locale, ovunque presenti su tutto il territorio nazionale, il baluardo di salvezza e prossimità del cittadino. Complimenti, sindaco Cannito a questi gesti deve corrispondere un encomio a duraturo ricordo di questo intervento.