Controlli sulla pesca

Guardia Costiera, fermato pescatore sportivo con attrezzature non consentite

Sequestro Guardia Costiera
Sequestrato anche il prodotto ittico pescato
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Nella mattinata di sabato 9 novembre l’unità CP 730 della Guardia Costiera di Barletta, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Bari, durante la consueta attività di pattugliamento del litorale di giurisdizione ha fermato un pescatore sportivo intento all’attività subacquea con l’ausilio di apparecchi di respirazione e con il supporto di unità da diporto di tipo battello pneumatico a motore. A causa dell’utilizzo di apparecchiature non consentite veniva contestato immediatamente l’illecito e conseguentemente veniva eseguito il sequestro del prodotto ittico pescato e dell’attrezzatura utilizzata.

Si ricorda che la pesca sportiva/ricreativa è l’attività esercitata esclusivamente a scopo ricreativo e/o agonistico che sfrutta le risorse acquatiche viventi e ne vieta, sotto qualsiasi forma, la vendita del prodotto pescato. Per praticare la pesca “non” professionale in mare,
con qualsiasi tecnica e attrezzo consentito, è obbligatorio dal 2011 farne comunicazione al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (oggi MASAF) come previsto dal DM 6 dicembre 2010 seguendo una semplicissima procedura online. La pesca subacquea
sportiva è consentita soltanto in apnea senza l’uso di apparecchi ausiliari di respirazione. Il pescatore sportivo subacqueo non può raccogliere coralli, crostacei e molluschi (escluso i cefalopodi).

Inoltre, l’esercizio della pesca subacquea è vietato:
1. a distanza inferiore a 500 metri dalle spiagge frequentate da bagnanti;
2. a distanza inferiore a 100 metri dagli impianti fissi da pesca e dalle reti da posta;
3. a distanza inferiore a 100 metri dalle navi ancorate fuori dai porti;
4. in zone di mare di regolare transito di navi per l’uscita e l’entrata nei porti ed ancoraggi,
determinate dal capo del compartimento marittimo;
5. dal tramonto al sorgere del sole.

Il subacqueo in immersione ha l’obbligo di segnalarsi con un galleggiante recante una bandiera rossa con striscia diagonale bianca, visibile ad una distanza non inferiore a 300 metri; se il subacqueo è accompagnato da mezzo nautico di appoggio, la bandiera deve
essere issata sul mezzo nautico.

Il pescatore sportivo non può catturare giornalmente pesci, molluschi e crostacei in quantità superiore a 5 chili complessivi salvo il caso di pesce singolo di peso superiore. I controlli della Guardia Costiera, volti a prevenire e reprimere il ripetersi di tali pratiche non consentite, continueranno anche nei prossimi giorni su tutto il territorio di giurisdizione.

domenica 10 Novembre 2024

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