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Atp “Città della Disfida – trofeo Media One Consulting”, presentata la 20esima edizione

La Redazione
In programma dall'8 al 14 aprile sui campi in terra rossa del circolo "Hugo Simmen" di Barletta
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Si
preannuncia ricca di tante novità la ventesima edizione challenger
Atp “Città della Disfida – trofeo Media One Consulting”,
in
programma dall’8 al 14 aprile sui campi in terra rossa del circolo
“Hugo Simmen” di Barletta.
Tabellone principale a 48 giocatori,
con tre campi di gare ed ingressi gratuiti per tutta la durata della
manifestazione. Il livello qualitativo si conferma molto alto con il
tedesco Oscar Otte che sarà la testa di serie numero uno del
tabellone principale. Le “wild card” sono state assegnate ai
giovani italiani Lorenzo Musetti (vincitore a gennaio dell’Australian
Open jr.), Jannik Sinner, Giulio Zeppieri, Julian Ocleppo, oltre ai
pugliesi Giuseppe Tresca e Andrea Pellegrino (nelle qualificazioni).

Franco Di Martino
(presidente Circolo Tennis Barletta)

“Come circolo siamo
orgogliosi di aver raggiunto la ventesima edizione e speriamo di
avere un ottimo successo di pubblico come negli anni passati. Stiamo
puntando molto sui tornei e dal 13 al 19 maggio ci sarà anche la
novità della competizione internazionale femminile. Il nostro è un
circolo che punta molto all’attività agonistica, e lo dimostra anche
la squadra che milita nel campionato di serie B. Sono tutte
iniziative che si riverberano in maniera positiva sul movimento
giovanile del circolo, altro fiore all’occhiello ed in continua
crescita”.

Isidoro Alvisi
(Consigliere nazionale Federazione Italiana Tennis)

“Anche quest’anno si
rinnova la collaborazione tra il torneo di Barletta e la Fit. Anche
con la formula rinnovata e con costi maggiori, l’organizzazione sta
rispondendo benissimo e con grande impegno. Questo evento non rimane
fine a se stesso perché ha un contenuto e un grande ritorno, visto
che è in grado di attirare l’attenzione nazionale e internazionale.
Nel tabellone principale abbiamo una dozzina di italiani di buon
livello, per un tennis tricolore che sta crescendo, come dimostrato
dagli ultimi risultati nei challenger in corso di svolgimento in
Spagna e in Francia. Il campione bisogna costruirlo e i tornei come
Barletta diventano le occasioni per far crescere i nostri ragazzi. E
questa politica non inficia sul livello del torneo che resta sempre
alto. Basta ricordare che lo scorso anno Cecchinato è stato
eliminato al primo turno e subito dopo è arrivato alle semifinali
del Roland Garros”.

Francesco Mantegazza
(presidente comitato regionale Fit)

“Da anni il torneo di
Barletta è il fiore all’occhiello del calendario pugliese e come
federazione regionale cerchiamo di sostenerlo. Siamo anche pronti per
il torneo femminile, perché vogliamo mantenere le competizioni
pugliesi per non farcele scippare da altre regioni. In questo circolo
e nei tornei che si svolgono su questi campi c’è un afflusso
notevole di spettatori che negli altri tornei è difficile
riscontrare. Sono sicuro che anche questa volta il challenger avrà
una ricaduta positiva sull’intero movimento, che guarda con grande
attenzione ai giovani. E sul territorio della sesta provincia ci sono
tanti profili interessanti”.

Enzo Ormas (direttore
tecnico del torneo)

“Le tante novità hanno
portato al raddoppio degli sfori economici ed organizzativi. In
questo senso, senza il supporto delle aziende private, non ci saremmo
riusciti, anche perché abbiamo lasciato ancora una volta l’ingresso
gratuito a tutte le gare. Un altro ringraziamento va all’Istituto
Garrone di Barletta, che con i propri alunni curerà il servizio di
accoglienza. Tra le altre novità c’è che la domenica si giocheranno
tutte e due le finali: si partirà alle 10.30 con il singolare e a
seguire quella del doppio. Inoltre, per la prima volta a Barletta, ci
sarà ogni giorno una gara serale. Livello tecnico? Resta sempre alto
perché ci sono tanti specialisti. Le attuali classifiche dei singoli
possono ingannare, ma siamo all’inizio della stagione e non è un
caso se i protagonisti di Barletta vanno a lasciare il segno nei
tornei successivi. Vediamo se quest’anno sarà la volta buona per un
tennista italiano, che non ha mai vinto il torneo”.

sabato 6 Aprile 2019

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