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Tennistavolo, progetti ed obiettivi in casa ACSI ONMIC Barletta

Cosimo Sguera
All'alba del suo trentottesimo anno di ininterrotta attività agonistica, sente il dovere morale di guardare all'orizzonte e di porsi dei traguardi da raggiungere
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Pochi giorni fa è iniziato il nuovo anno e, come è consuetudine,
in qualsivoglia contesto è tempo di “buoni propositi”. Anche la
Polisportiva Dilettantistica ACSI ONMIC BARLETTA, all’alba del suo
trentottesimo anno di ininterrotta attività agonistica, sente il dovere
morale di guardare all’orizzonte e di porsi dei traguardi da
raggiungere. Approfittando del lungo stop (oltre un mese e mezzo)
dell’attività agonistica a squadre, sia a livello nazionale che
regionale, il sodalizio barlettano potrà focalizzare la sua attenzione
sugli eventi individuali FITET che avranno luogo, in ogni dove dello
Stivale, fino al primo week-end di febbraio.

Compatibilmente con la gravissima crisi economica che lo attanaglia da
circa un anno, il club ACSI ONMIC Barletta (letteralmente ignorato dalla
locale imprenditoria, illuso con lusinghe preelettorali e poi
letteralmente dimenticato delle forze politiche cittadine) compirà veri
e propri “salti mortali” per tentare di essere presente a gran parte
delle manifestazioni individuali, calendarizzate della Federazione
Italiana Tennistavolo. L’obiettivo prioritario sarà quello di ben
figurare con i suoi atleti più rappresentativi, ovvero con i giovani
talenti Dominique Straniero e Mario Sardella (pilastri pregiati del team
ACSI Ottica Lamusta partecipante al Campionato Nazionale Maschile di
Serie C1). La partecipazione a tutti i Tornei Nazionali e Regionali
Individuali consentirà ,inoltre, al sodalizio barlettano di perseguire
gli intenti seguenti: consolidare l’eccellente stato di forma di
Giuseppe Damato (tra i migliori pongisti del Campionato di Serie C2),
riportare alla migliore condizione il veterano Enzo Sansonne (apparso
discontinuo nella prima parte della stagione agonistica), far recuperare
l’animus pugnandi dei giorni migliori a Giacomo Dicataldo, mettere il
Presidente in condizione di esprimere il suo effettivo valore e
consentire all’esperto Giacomo Capuano di sfoderare il proprio bagaglio
tecnico. Questi gli obiettivi che il sodalizio barlettano si prefigge di
raggiungere atraverso la partecipazione all’attività individuale, in
programma in questo primo mese del 2019.

Non si potranno e non si dovranno perdere di vista ,inoltre, altri tre
prestigiosi traguardi: la salvezza del team partecipante al Campionato
Nazionale Maschile di Serie C1 (formazione momentaneamente quarta in
classifica), la permanenza nell’Olimpo dell’attività regionale a
squadre (ovvero nel Campionato di Serie C2) da parte della compagine
barlettana attualmente in settima posizione, piazzamenti degni di
menzione ai Campionati Italiani Individuali di tutte le Categorie,in
programma a Terni nel prossimo mese di giugno. Nonostante le già menzionate traversie economiche, la progettualità costituisce un
aspetto di fondamentale importanza nel programma di attività dell’ACSI
ONMIC Barletta per l’anno appena iniziato. Per espressa volontà della
Presidenza, il club barlettano dovrà individuare,in tempi brevi, un
allenatore di prestigio nazionale (se non addirittura internazionale) al
quale affidare la gestione del settore giovanile e l’organizzazione
tecnica degli allenamenti societari.Allo stato attuale regna una
situazione caotica, non più ammissibile in seno ad una società
sportiva “di lungo corso” come quella barlettana, situazione che ha già
avuto riflessi negativi in campo agonistico, situazione che rischia di
ledere irrimediabilmente un’immagine prestigiosa costruita in oltre un
terzo di secolo con sacrifici e con innegabili risultati.Con
l’acquisizione di un coach acclarato la Presidenza societaria punta a
generare un incremento (di circa il 30% ) dell’area giovanile, a
restituire prestigio al settore Veterani che e’ stato Il fiore
all’occhiello di questo sodalizio nel triennio 2006 – 2008 (in quel
periodo l’ACSI ONMIC Barletta partecipo’ al Campionato Nazionale e
Squadre di Serie A1 Veterani e vinse Titoli Nazionali ai relativi
Campionati Italiani), a creare finalmente gli importantissimi Settori
Femminile e Paralimpico.
Non s’intende perseguire, dunque, obiettivi ambiziosi o spropositati ma
raggiungere traguardi più che legittimi per una realtà, quella
pongistica targata ACSI ONMIC, che, in 38 anni di prestigiosa oltreché documentata attività, ha fatto della qualità il suo biglietto di
presentazione.
Senza mai dimenticare che AD ASTRA si arriva PER ASPERA.

venerdì 4 Gennaio 2019

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