Cultura

Presentati il nuovo Lapidarium del Castello e la Mostra “Victory of Democracy”

La Redazione
Il nuovo apparato didattico ed espositivo, a distanza di cinque anni dal primo intervento di sistemazione, è stato denominato "Il racconto della città. Immagini di pietra nel museo civico di Barletta"
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Tra
un selfie e una foto di gruppo, i primi visitatori – in anteprima – del
Lapidario nel Castello di Barletta, in occasione della presentazione
del rinnovato allestimento,
sono stati i giovani studenti dell’istituto
comprensivo “Musti-Dimiccoli”
. Tra stupore e entusiasmo, fulcro della
visita guidata eccezionalmente dal sindaco Pasquale Cascella e da Italo
Muntoni, funzionario delegato della Soprintendenza Archeologia Belle
Arti e Paesaggio per le Province Barletta Andria Trani e Foggia,
è stato
il busto attribuito a Federico II che è ora possibile ammirare in ogni
sua prospettiva.

“La riapertura del lapidarium – ha detto
loro il sindaco – con nuovi reperti del museo civico, rimette in campo
l’ambizioso progetto di recuperare la storia di Barletta in spazi
adeguati e con il più largo impegno di enti pubblici, associazioni
culturali e studiosi. Il racconto della città che ritrova una linearità
espositiva attraverso altre pagine che narrano del passato del nostro
territorio costituisce un significativo passo nella direzione della
ricomposizione organica e della riconoscibilità permanente del
patrimonio culturale cittadino. Un obiettivo arduo e faticoso ma che
costituisce anche un messaggio di fiducia e speranza per le giovani
generazioni”.

Il nuovo apparato didattico ed espositivo, a
distanza di cinque anni dal primo intervento di sistemazione, è stato
denominato “Il racconto della città. Immagini di pietra nel museo civico
di Barletta”
in una eccezionale simbiosi tra presente e passato insieme
alla mostra dell’artista concettuale russo Andrei Molodkin “Victory of
Democracy”
ideata e curata dalla storica dell’arte Giusy Caroppo
anch’ella intervenuta nel corso della preview – con la guida del Polo
Museale Della Puglia, dalla Fondazione Ettore Pomarici Santomasi di
Gravina in Puglia e dall’Associazione Eclettica Cultura dell’Arte di
Barletta nell’ambito del progetto “Puglia. Circuito del Contemporaneo”.

“Con
il nuovo percorso del lapidarium – ha affermato il dott. Muntoni –
torna percorribile, a conclusione dei lavori di manutenzione
straordinaria, l’ala del Castello custode della ricca collezione di
reperti lapidei, con una inedita veste espositiva che l’inserimento di
nuovi eccezionali materiali architettonici ed epigrafici per
sottolineare la potenzialità espressiva delle testimonianze delle
vicende storiche che hanno visto la città protagonista”.

“I
reperti – come ha spiegato la curatrice Filli Rossi – fanno parte della
collezione di lapidei pervenuta al Museo nella prima metà del ‘900,
nella quale sono confluiti pezzi eccezionali come la lastra degli
Apostoli, quelle dei Cavalieri, il busto di Federico II
e, per la prima
volta visibili nel nuovo percorso, l’iscrizione dalla porta urbica di
San Leonardo e gli stemmi cittadini e imperiali,
oggetto di un recente
intervento di restauro, che ne ha restituito l’imponenza e la bellezza,
raccontato in didascalie in italiano e inglese. Attraverso le suggestive
“immagini di pietra” restituite al pubblico, torna ad emergere con
forza sia la peculiare fisionomia storica della città, luogo di transito
e collegamento proiettato verso il mare e le regioni dell’entroterra,
sia la connotazione federiciana, che testimonia il forte legame con il
sovrano attraverso l’imponenza del suo Castello, la ricchezza dei suoi
documenti architettonici e lo straordinario ritratto attribuito a
Federico II, adesso perno nel nuovo allestimento del Museo”.

Traendo
ispirazione dal contesto storico, artistico e architettonico del
Castello di Barletta si presenta in chiave decisamente più attuale
Andrei Molodkin con “Victory of Democracy”, dalla gigantesca
installazione in acciaio “Government”
, collocata all’ingresso del
maniero, fino alle opere poste nei sotterranei che raccontano la sua
visione della violenza della realtà contemporanea caratterizzata dal
capitalismo, dalla povertà, dalla guerra e dallo sfruttamento.

Oggi,
martedì 24 aprile, alle ore 18.00, l’apertura delle esposizioni al
pubblico
, organizzata dal Comune in collaborazione con il Ministero dei
Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, la Soprintendenza
Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province Barletta Andria Trani
e Foggia e la Regione Puglia. Interverranno l’assessore Regionale
all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone, il sindaco
Pasquale Cascella, la direttrice del Segretariato Regionale MIBACT
Puglia, Eugenia Vantaggiato, e la Soprintendente Archeologia Belle Arti e
Paesaggio, Simonetta Bonomi.


martedì 24 Aprile 2018

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Oronzo Corvasce
Oronzo Corvasce
6 anni fa

Niente da eccepire sui contenuti del servizio. Mi chiedevo, leggendo la nostra provincia Andria Barletta Trani che ci fosse stato un errore nella digitazione del testo. Poi l'”errore” si è ripetuto e ho compreso che il giornalista della redazione che non si firma l'”errore” lo ha voluto per convinzione. Questo non è provincialismo ma un vano tentativo di pescare nel torbido.