Attualità

“Pianeta adolescenza”:incontro ITS “Nervi” con i medici sui problemi di salute in età adolescenziale

Cosimo Giuseppe Pastore
Dall'alimentazione cellulare e la sinergia tra micro e macro nutrienti, passando per i problemi posturali sino ad arrivare alla deglutizione alterata
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“Dimmi come mangi e ti dirò chi sei”, è lo slogan che sta accompagnando un ciclo di tre incontri mirati all’informazione su una corretta alimentazione nella fase più delicata e complessa della vita dell’essere umano: l’adolescenza. Promotori dell’iniziativa l’istituto tecnico “Fermi-Nervi-Cassandro” (coordinatrice, la professoressa Milena Lanotte) di Barletta in collaborazione con “Equilibrio & BioBenessere” (referente, Lisa Marcone), associazione volta ad affiancarsi alla medicina tradizionale che persegue lo scopo di inculcare la cultura della sinergia della corretta alimentazione correlata all’alimentazione cellulare, al fine di ottenere uno stile di vita più sano.

A tal fine, l’associazione (via U. Giordano, 11 Barletta) offre corsi di formazione sulla medicina cellulare e sulla biofisica, corsi di alimentazione e attraverso convenzioni con medici e centri laboratoriali è capace di seguire il percorso del paziente in ogni sua singola tappa. “Universo adolescenza” è il secondo appuntamento, svoltosi nella serata del 16 febbraio presso il teatro “S. Francesco” che, seguendo all’incontro organizzato dall’istituto Nervi presso le scuole medie, ha voluto fare il punto della situazione con un parterre di esperti: la Dott.ssa Lucia Crispino, il Dott. Armando Gisotti, il Dott. Giuseppe Massara e la Dott.ssa Daniela Dellaquila.

L’allarme e la necessità di educare le nuove generazioni ad una corretta alimentazione che sia chiave di volta per evitare che gli adolescenti di oggi siano i malati di domani: dall’alimentazione come medicina del futuro, passando per la correlazione tra alimentazione e patologie di larga diffusione, sino ad arrivare alla prevenzione dei paramorfismi e alla logopedia come soluzione a problemi posturali e digestivi. Seguirà un ciclo di incontri laboratoriali a cui parteciperanno circa 80 ragazzi delle scuole medie presso i laboratori dell’istituto Nervi, volto all’analisi degli alimenti e ad un’approccio concreto con la materia della corretta alimentazione.

Alimentazione cellulare, prevenzione dei paramorfismi e logopedia: l’incontro

Una fase, quella adolescenziale in cui è indispensabile assumere non solo quantità di cibo corrette, in un mondo sempre più privo di carenze alimentari, ma soprattutto assumerle nel modo coretto. Già, non è sufficiente mangiare in senso proprio, ma nutrirsi in maniera intelligente, assumendo macronutrienti (carboidrati, grassi e proteine) e micronutrienti (vitamine e sali minerali) che lavorino in sinergia tra loro, i quali insieme hanno la capacità di attivare reazioni che sono alla base della sopravvivenza della cellula, quest’ultima, a sua volta, alla base del benessere di muscoli e organi.

Prevenire è meglio che curare. Ed è così se si guarda alla correlazione tra le patologie di larga diffusione e la dieta che, se ben strutturata, ha la capacità di bloccare in tempo i processi degenerativi di malattie cardiovascolari, osteoarticolari, autoimmuni e neurodegenerative che colpiscono un pubblico sempre più giovane. Le vitamine, soprattutto la vitamina C, e i sali minerali (c.d micronutrienti) hanno infatti la capacità di incidere addirittura sul processo metastatico delle cellule tumorali, impedendone la proliferazione.

A colorare il pianeta adolescenza, non è solo l’alimentazione. A questa, infatti si aggiungono anche i problemi di ipocinesia (rallentamento dei movimenti spontanei del corpo) che comportano problematiche che vanno dall’obesità alla riduzione delle capacità di coordinazione del corpo, risolvibili solo mediante una corretta educazione ad una consapevole gestione del corpo nelle attività quotidiane.

Sui problemi posturali incide anche la deglutizione, attività deputata alla lingua, le cui funzioni motorie generano una spinta di 1 Kg al minuto su tutto il corpo. Una deglutizione alterata potrebbe comportare anche problemi insidiosi come mal di testa, cervicalgia, acufeni, miopia e disfunzioni dell’apparato digerente. Sarà necessario, a tal proposito, intervenire con la logopedia miofunzionale, volta alla rieducazione di attività quali la respirazione, l’alimentazione (dalla masticazione alla deglutizione) e la produzione dei suoni del linguaggio.

lunedì 19 Febbraio 2018

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