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Tennistavolo, confortante la prova dell’ACSI ONMIC Barletta a Vasto

Cosimo Sguera
La città di Vasto (Ch) ha ospitato il 2° Torneo Nazionale di Quarta Categoria
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Il primo mese dell’anno è interamente riservato dalla FITET ad eventi agonistici riconducibili all’attività individuale, sia in ambito nazionale che regionale.Non a caso, nello scorso week-end (penultimo di gennaio) la città di Vasto (Ch) ha ospitato il 2° Torneo Nazionale di Quarta Categoria, prova di ammissione ai Campionati Italiani Individuali FITET di tutte le Categorie, in programma a Terni nel prossimo mese di giugno.
Oltre trecento atleti,in rappresentanza di ben 32 società operanti in varie località dello Stivale, si sono dati battaglia, fino all’ultimo punto dell’ultimo set, nella speranza di conseguire un piazzamento onorevole o, come nel caso dei pongisti più competitivi, di ambire senza mezzi termini ad uno dei tre gradini del podio.Da sottolineare l’utilizzo, nelle sole manifestazioni individuali FITET a carattere nazionale, di una nuova pallina in abs, ben diversa da quella in plastica introdotta, nel luglio 2016, dall’ITTF (International Tennis Table Federation) in tutte le manifestazioni e ancora oggi in uso.
Rispettando una tradizione che si perpetua da ben 37 anni, la Polisportiva ACSI ONMIC Ottica Lamusta Barletta ha ritenuto opportuno prendere parte a questa prestigiosa manifestazione con una rappresentativa di assoluto rispetto, composta da Mario Sardella, Dominique Straniero e Maurice Rotondo.
Il primo a scendere in campo e a tentare di contrastare le insidie prodotte dalla nuova pallina in abs è stato Maurice Rotondo, pongista Italo – francese di elevatissima caratura tecnica e punta di diamante del sodalizio barlettano.Il primo ostacolo da superare per il portacolori del club ACSI ONMIC Lamusta e’ stato l’abruzzese Dejan Papini, in forza all’A.S D. Tennistavolo Avezzano (Aq): Rotondo si e’ aggiudicato il primo set per 11 a 9, ha ceduto il secondo per 7 a 11, ha avuto un calo di rendimento nella terza frazione di gioco (4 a 11), ha reagito e combattuto nel quarto set,arrendendosi per 9 a 11. Sull’esito infausto di questo confronto e, soprattutto, sul rendimento altalenante di Maurice Rotondo ha pesato, come un macigno, la nuova pallina che penalizza il suo gioco caratterizzato dall’elevatissimo spin e dalle frequenti variazioni di ritmo.
Rotondo non ha avuto la possibilità di “assorbire il colpo”, essendo stato subito impegnato in un interminabile match con Milo Rossetti (A.S.D. King Pong Roma). L’italo – francese (tornato a vestire la maglia del club ACSI ONMIC Ottica Lamusta Barletta dopo nove stagioni di assenza) ha fatto registrare un avvio sfortunato, ha recuperato 2 sets di svantaggio ristabilendo la parità e, nella frazione di gioco decisiva, ha perso per 9 a 11 al termine di un confronto combattutissimo.Partita “stregata” quella ceduta a Rossetti, partita che Maurice Rotondo avrebbe meritato di vincere contro un avversario quotato ma non certo invulnerabile. Benche’ consapevole della mancata qualificazione al tabellone eliminatorio, lo “straniero” dell’ACSI ONMIC Barletta ha “dato l’anima” anche nell’ultimo incontro previsto dal girone di qualificazione.
Opposto al validissimo campano Avolio Federico (A.S.D. Galleria Auchan Mugnano), Rotondo ha mollato il primo set di misura, si e’ aggiudicato il secondo sfoderando colpi di assoluto valore ma, a causa di un calo psicofisico, e’ crollato nei successivi due sets, consegnando la palma della vittoria all’ostico avversario.
L’esperto pongista Italo – francese non è riuscito, dunque, ad approdare al tabellone eliminatorio, non per demerito ma a seguito di un mancato feeling con la nuova pallina.
Tecnica da affinare e tattica da irrobustire: queste le cause del mancato accesso al tabellone eliminatorio da parte del sedicenne Mario Sardella. Inserito in un girone tutt’altro che agevole, il gioiellino barlettano ha lottato come un leone contro l’abruzzese Diodoro Luca (A.S.D. Montesilvano), cedendo per 1 a 3. Con l’identico score ma con encomiabile determinazione e’ stato costretto alla resa contro l’ostico campano Gaetano D’Agostino (A.S.D. T.T. Avellino).La giovane promessa del pongismo targato ACSI ONMIC Lamusta Barletta non ha “gettato la spugna”: nel match piu’ difficile del girone, ovvero in quel match che lo ha opposto all’ex 2^ Categoria Marco Del Bravo (A.P.D. Giovanni Castello Roma), Sardella ha ingaggiato un autentico duello con il blasonato avversario, issando bandiera bianca solo al quinto set( 9 a 11) dopo essersi portato addirittura in vantaggio per 2 sets a 1.
Eccellente prestazione da parte di Dominique Straniero, colonna pregiata del team barlettano partecipante al Campionato Nazionale Maschile di Serie C1.Il talentuoso diciottenne è partito nel migliore dei modi, superando meritatamente il promettente abruzzese Angelotti (A.S.D. S. Nicolo’ 2007). Pure combattendo come un gladiatore, Straniero ha dovuto arrendersi per 2 sets a 3, al termine di un match entusiasmante ed equilibrato, contro il calabrese Matteo Florio (A.S.D. Atlantide), pongista che precede Straniero in classifica nazionale di ben 380 posizioni!
Nell’ultimo confronto in programma nel girone, il pongista barlettano ha messo la qualificazione “in cassaforte”, imponendosi con pieno merito sul campano Giuseppe Santillo (A.S.D. Tennistavolo Libertas Capua).
Approdato ai trentaduesimi di finale, Straniero ha dovuto affrontare il campano Cristian Mellino ( A.S.D. Polisportiva P.G. Frassati).
Al termine di un confronto avvincente e dall’esito incerto, la giovane promessa del tennistavolo campano ha prevalso sul pongista barlettano.
Nonostante l’inattesa sconfitta, la prova offerta da Dominique Straniero e’ stata piu’ che rassicurante, soprattutto in vista dell’imminente ripresa dell’attività agonistica a squadre.

venerdì 26 Gennaio 2018

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