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“Lo scenario svelato”, il Teatro Curci e i suoi segreti: un itinerario con la Delegazione Fai Bat

La Redazione
Il visitatore sarà osservatore invisibile della vita segreta del teatro nei momenti che preparano e precedono la rappresentazione, addentrandosi tra le quinte, i camerini e tutti gli ambienti solitamente non aperti al pubblico
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“Io credo che ogni uomo abbia due patrie; una è la sua personale, più vicina, e l’altra è l’Italia”, ha
detto Henryk Sienkiewicz, Premio Nobel per la letteratura nel 1905, identificando un diffuso senso di
appartenenza universale: il nostro è il Paese di tutti. Inglesi, tedeschi, francesi, americani (e non solo loro)
visitano l’Italia e la fanno propria
, chi venendo a conoscerla, chi una volta conosciuta decidendo di
stabilirvisi o di comprarsi una casa. Perché se tutto il mondo è Paese, come si dice, alla fine tutti i Paesi
sono l’Italia.

Ma i veri “proprietari” di questo straordinario Paese siamo noi e non dobbiamo dimenticarcelo. Per questo
il FAI – Fondo Ambiente Italiano chiama a raccolta tutti gli italiani che hanno questa consapevolezza
che
significa soprattutto una cosa: l’Italia ci appartiene, noi tutti possiamo fare qualcosa per renderla migliore.
E possiamo farlo insieme. A ottobre torna “Ricordiamoci di salvare l’Italia”, la campagna nazionale di
raccolta fondi del Fondo Ambiente Italiano, che punta ad allargare la grande famiglia della Fondazione.

Durante la campagna, il FAI scende in piazza per la Giornata FAI d’Autunno che si terrà sabato 14 e
domenica 15 ottobre
. Un nuovo appuntamento per rinnovare lo sguardo sull’Italia per “riconoscere” le
nostre città attraverso percorsi originali e scoprire luoghi del sapere, delle attività artigianali, della musica.
170 itinerari tematici in altrettante città legheranno, come un fil rouge da seguire liberamente, l’apertura
di palazzi, chiese, botteghe artigiane, archivi, architetture industriali in trasformazione, ma anche interi
quartieri e borghi.

Per sostenere la Fondazione, in Giornata FAI d’Autunno, all’ingresso di ogni luogo verrà richiesto un
contributo facoltativo e chi si iscriverà per la prima volta al FAI avrà diritto a una quota agevolata, 29
euro invece di 39.

Un motivo in più per prendere parte alle iniziative proposte dalla delegazione di Andria Barletta Trani
che, in linea con gli orientamenti nazionali del FAI, che suggeriscono percorsi che focalizzino l’attenzione
dei visitatori sulla musica, propone un itinerario dal titolo:

“Lo scenario svelato”,
il Teatro Curci e i suoi segreti

Affascinante il luogo proposto: il teatro Curci di Barletta, che rappresenta per le forme eleganti e le
proporzioni equilibrate ispirate al teatro San Carlo di Napoli, uno dei più riusciti esempi di architettura neoclassica pugliese. L’edificio originario, del 1819, era intitolato a San Ferdinando. Fu rilevato nel 1866
dall’Amministrazione Comunale che provvide all’ampliamento, alla progettazione e al restauro della
struttura dandone incarico all’architetto Federico Santacroce e dedicando il teatro al musicista
barlettano Giuseppe Curci.

Questo luogo così legato alla nostra vita culturale e sociale verrà animato dall’entusiasmo dei giovani
“Apprendisti Ciceroni” della Scuola Media “De Nittis” di Barletta.

Così il visitatore sarà osservatore invisibile della vita segreta del teatro nei momenti che preparano e
precedono la rappresentazione, addentrandosi tra le quinte, i camerini e tutti gli ambienti solitamente non
aperti al pubblico. Avrà così l’occasione unica ed irripetibile di vivere il teatro “dal di dentro”, facendo
un’esperienza straordinaria ed indimenticabile.

ORARIO
Sabato14 e domenica 15 ottobre 2017
9.30 /12.30 e 17.00 /20.00

INFORMAZIONI
328 6515303
347 5304450

mercoledì 11 Ottobre 2017

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