Calcio

Memorial “Giuseppe Nanula” in ricordo del giovane sottocapo della Guardia costiera

Ruggiero Rutigliano
Giuseppe Nanula scomparve a Olbia nel 2011 in un incidente marittimo. Intervista esclusiva a mister Filomeno
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In un clima festoso e allo stesso tempo di religioso rispetto reciproco, si è svolto nella giornata di ieri mercoledi 3 maggio il secondo Memorial “Giuseppe Nanula” nel ricordo del giovane sottocapo barlettano della Guardia Costiera di Olbia scomparso nel 2011 in un incidente marittimo.

Alla presenza della famiglia del compianto Giuseppe e di alcuni rappresentanti della Capitaneria di Porto della Città di Barletta, le squadre giovanili di Barletta 1922 ed Audace Barletta hanno dato vita ad un’amichevole allo scopo di richiamare la memoria del giovane 27enne scomparso prematuramente dopo un normale controllo di routine.

Ad onor di cronaca il punteggio finale si è assestato sul 3-2 per il Barletta 1922 (a segno Rizzi su rigore, Cormio e Lacalamita) mentre per l’Audace le firme delle reti portano i nomi di Arbues e Carletti.

Al termine dell’incontro si è proceduto alle premiazioni di rito alla presenza dell’arbitro internazionale e concittadino Antonio Damato e ad allo spiegamento simbolico in cielo di palloncini e lanterne cinesi.

Ha parlato anche in esclusiva per noi mister Raffaele Filomeno, tecnico della juniores dell’Audace Barletta, il quale ha rivolto il suo personale pensiero e tratto un bilancio della sua esperienza sulla panchina biancorossa:

-Mister una bella giornata di sport in ricordo della memoria di Giuseppe Nanula

E’ stata una bella manifestazione, dovrebbero essercene altre del genere. Nel mondo dello sport imprimere i valori della lealtà e della memoria verso tutti sarebbe una cosa importante

Parliamo un po’ della sua stagione sulla panchina della juniores dell’Audace Barletta: come la giudica?

Abbastanza positiva. Abbiamo ripreso dopo tempo ragazzi nuovi sia da un punto di vista tecnico che organizzativo, sono abbastanza contento nel complesso di come sia andata

– Un inizio affannoso poi la svolta da dicembre dove la squadra si è rivelata tra le migliori del girone di ritorno…

Abbiamo iniziato un po’ frettolosamente poi a dicembre ci siamo riassestati con l’innesto di alcuni elementi che ci hanno portato a compiere un buon finale di stagione. Ringrazio anche i miei collaboratori che si sono rivelati preziosi affiancandomi nel lavoro

– Due parole sull’impresa compiuta dalla prima squadra che ha vinto il campionato di Prima Categoria. Un gruppo che ha forgiato e guidato sino a pochi anni fa e che grossomodo è rimasto tale ad oggi, si può dire che un tassello di quest’impresa è anche merito suo?

Sono convinto che quando si vince un campionato c’è bisogno di programmazione. Mister Iannone e Fabio Filomeno sono stati intelligenti nel mantenere il vecchio gruppo e plasmarlo con l’inserimento di qualche elemento importante. Il merito principale va ai ragazzi in una società molto umile anche dal punto di vista economico; sottoscrivo le parole di Iannone quando dice che abbiamo dato vita ad un miracolo sportivo, si sono create tutte le condizioni affinchè si realizzasse quest’impresa anche grazie al contributo fondamentale dello staff tecnico

giovedì 4 Maggio 2017

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