Cronaca

Sicurezza alimentare, sequestrati 200 chili di taralli in un’azienda di Barletta

La Redazione
Erano privi della indicazione del lotto, della data di scadenza e le materie prime utilizzate
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Nell’ambito dei controlli per la sicurezza dei prodotti agroalimentari, i Carabinieri Forestali del Comando Regione Puglia e del Coordinamento Territoriale Carabinieri per l’Ambiente di Altamura, hanno sequestrato circa 200 confezioni di taralli, per oltre 200 kg di merce, al termine di una specifica attività ispettiva a carico di una ditta di Barletta dedita alla produzione e al commercio di prodotti da forno.

Il provvedimento, effettuato dai militari al comando del Capitano Giuliano Palomba, si è reso necessario per le diverse irregolarità riscontrate sui prodotti detenuti in magazzino risultati privi della indicazione del lotto, della data di scadenza e le materie prime utilizzate. Tutte informazioni fondamentali a tracciare l’origine delle merci e obbligatorie, per maggior tutela del consumatore, in tutte le fasi di produzione, di trasformazione e distribuzione.

Inosservanze in netto contrasto con i regolamenti europei che hanno così permesso ai Carabinieri di erogare inoltre sanzioni amministrative per migliaia di euro.

Appena due giorni fa, lo stesso Comando Regione Carabinieri Forestale Puglia e il Coordinamento Territoriale Carabinieri dell'Ambiente del Parco Nazionale Alta Murgia di Altamura avevano portato a termine l'operazione denominata "Got Milk?" per la sicurezza agroalimentare e i controlli sulla corretta etichettatura dei prodotti lattiero-caseari, in particolare dei latticini. Circa quaranta le aziende visitate dai militari, nelle province di Bari, Brindisi e della Bat, che hanno deferito all'Autorità Giudiziaria due persone in qualità di rappresentanti legali delle aziende, contestando loro il reato per frode nell'esercizio del commercio.

Oltre 1500 kg sono i prodotti caseari sequestrati e 10 mila euro di sanzioni amministrative elevate dai Carabinieri diretti dal Capitano Giuliano Palomba.  Su tali prodotti non risultavano infatti riportate le fondamentali indicazioni attestanti il giorno di produzione e le materie prime utilizzate. Controlli “apripista” in vista dell'imminente entrata in vigore del Decreto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.15 del 19 gennaio 2017, inerente l'obbligo di “indicazione dell'origine in etichetta della materia prima per il latte e i prodotti lattieri caseari, in attuazione del regolamento (UE) n. 1169/2011”.

 

lunedì 27 Marzo 2017

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