Continua il programma d’avvicinamento verso la trasferta di Molfetta in casa Barletta 1922, alle 14:30 la rosa al completo ha preso parte alla seduta di allenamento sotto gli occhi consueti di mister Pizzulli.
E’ di ieri, intanto, la decisione comunale circa la sospensione dell’accesso alla nuova tribuna stampa del Manzi-Chiapulin, ultimata non meno di venti giorni fa.
“L’esperienza compiuta nelle prime occasioni di utilizzo della tribuna stampa del campo da gioco Manzi-Chiapulin – recita il comunicato – ha determinato una momentanea interdizione per consentire alcuni interventi finalizzati a garantirne la sicurezza e l’accesso agli operatori dell’informazione a cui è esclusivamente riservata. Vista la difficoltà – si prosegue – da parte delle associazioni sportive di vigilare su chi accede alla suddetta tribuna, gli ulteriori interventi disposti dagli uffici tecnici comunali riguarderanno la fornitura e posa in opera di un cancello di accesso nonché l’installazione di reti metalliche protettive”. Tradotto in parole povere: grazie e arrivederci alla prossima stagione.
La decisione ufficiale è giunta come detto solo nella giornata di ieri, nonostante gli operatori di stampa avessero già usufruito del (dis)servizio durante le partite casalinghe contro il Galatina del 5 febbraio e quella con il Novoli di tre giorni fa. A questo punto ci pare evidente la piena e totale confusione in cui versa il Comune di Barletta sulle impiantistiche sportive locali per una situazione che, unita a quella gravosa in cui versa il Puttilli ancora senza una data di scadenza, sta assumendo i contorni del fantozziano: lo sport barlettano non merita tutto questo.
La manifestazione del 22 gennaio avrà indubbiamente stimolato gli addetti ai lavori con l’innalzamento in pochi giorni della tribunetta stampa del Manzi-Chiapulin, tuttavia “noi altri” comuni mortali non possiamo non rimandare il farsesco al detto “la fretta è spesso cattiva consigliera”. Soprattutto quando il gioco coinvolge l’incolumità fisica di qualche soggetto, aggiungiamo.