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Festeggiato il Mennea Day 2020 a Barletta

La Redazione
Una grande festa dello sport con bambini, adolescenti e atleti
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La città natale del campione olimpico Pietro Mennea, Barletta, è al centro delle celebrazioni che si svolgono in tutta Italia per ricordare l’impresa della “Freccia del Sud”. Il 12 settembre 1979 a Città del Messico, Mennea corse il record del mondo sui 200 metri, battendo il suo idolo Tommie Smith, con il tempo di 19”72.

Per questo il 12 settembre è diventato il Mennea Day e per l’occasione, lungo corso Vittorio Emanuele, in pieno centro, sotto lo sguardo del colosso bronzeo, si è corso lungo sei corsie.

Si è trattato di una grande festa dello sport con bambini, adolescenti e atleti curata dall’Associazione sportiva Io Corro, in collaborazione con il gruppo sportivo Avis Barletta e la partecipazione di tutte le società di atletica della città di Barletta, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, della Fidal, della Fondazione Pietro Mennea Onlus, Coni Puglia, Regione Puglia e Provincia di Barletta-Andria-Trani.

Non sono mancati i più forti atleti pugliesi, a cominciare dalla barlettana Veronica Inglese, madrina dell’evento, ma anche Mimmo Ricatti, Daniele Greco, Jose Bencosme de Leon e i giovani Daniele Corsa e Luca Cassano.

domenica 13 Settembre 2020

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Carlo Vittorio
Carlo Vittorio
3 anni fa

ne che bello ho sentito che pietro mennea si sentiva ogni 5 minuti col cugino ruggiero, stavano sempre insieme, che bello quando l'amore trionfa, nell'intervista si dice che pietro parlava col vivavoce e ridevano tutti e a roma si sentiva tutto quello che diceva ruggiero (per questo ridevano tutti), ma io non voglio giudicare nessuno che peccato che pietro non ci sia più stavano sempre insieme come i ragazzini alle prime cotte

savino
savino
3 anni fa

ANCHE OGGI ho letto da qualche parte quanto sotto copiato da persone che estrane allo sport ealla vita: Pietro Mennea passa il primo turno e non scende in pista al turno successivo, ma diventa il primo velocista capace di partecipare a cinque giochi olimpici. In finale, Joe DeLoach, talento scoperto da “re” Carl Lewis, poi rivelatosi una meteora, disputa la gara della vita: con una curva perfetta tiene il connazionale sempre qualche centimetro dietro per poi staccarlo negli ultimi metri. Lewis perde così la possibilità di conquistare quattro ori, come gli era riuscito quattro anni prima a Los Angeles. Il record olimpico di De Loach è la seconda migliore prestazione di sempre ed eguaglia il record di Carl Lewis ai Trials del 83, a soli tre centesimi dal record del mondo dello stesso Mennea.

savino
savino
3 anni fa

Quant'è bellaa la miss. ponente, ma quando ti decidi ad allenarti? e a vincere quallche gara regionale?

Michele
Michele
3 anni fa

ho sentito e letto che al prossimo Mennea day parteciperà Fausto Desalu la medaglia d'oro olimpica. Speriamo di non leggere la notizia che è stato sequestrato il giorno stesso, come accadde per la pista l'anno scorso.

Giuseppina
Giuseppina
3 anni fa

Scusate ma ho l'etto che verrà Desalu, ma Desalu non è impegnato con la Diamond League fino a metà settembre? Quello sta a Zurigo se poi vince lo portano in trionfo in giro nel mondo ma mi potete assicurare che verrà? Siccome sono emonzionata e una sua fan ho fatto il biglietto per venire a Barletta, vivendo in Australia, vorrei non prendere l'aero “a vachent”, che poi il biglietto chi me lo rimborsa?.