Un Barletta sprecone e a tratti rinunciatario non riesce a superare il Catanzaro che dopo ben tre sconfitte consecutive conquista un meritato pareggio.
Grande clima sugli spalti dello stadio “Cosimo Puttilli” per il gemellaggio pluriennale esistente tra i tifosi delle due squadre.
Pronti-via e dopo appena un minuto l’arbitro sospende la gara per consentire alle due tifoserie, che si trovavano sulla pista di atletica, di rinsaldare la vecchia amicizia.
La gara riprende dopo pochi minuti. Al 7′ il Barletta si fa vivo in area ospite con un calcio di punizione per fallo ai danni di Laviano sulla tre-quarti, ma la palla rimbalza in area senza alcun pericolo per l’estremo giallorosso.
Al 18′ i padroni di casa passano in vantaggio: cross di Salvagno dalla destra, Merito tira di sinistro e Fabbro devia la palla quel tanto che basta per sorprendere il portiere catanzarese. Uno a zero per il Barletta.
Ma il Catanzaro non ci sta, e da squadra navigata si riorganizza. Al 20′, su punizione dalla trequarti, si fa vivo in area avversaria senza però impensierire la retroguardia di casa.
Al 25′ il gioco si interrompe per un brutto fallo di Salvagno su Montella F. Il centrocampista barlettano, diffidato, salterà la prossima gara contro il Melfi.
La partita riprende, ed è il Catanzaro a comandare il gioco rendendosi pericoloso più volte. Al 32′ con un tiro in porta di Benincasa che si spegne alla destra di Furlan, e successivamente, al 50′, con un cross al centro sul quale Furlan è incerto nell’uscita ma nessuno dei giallorossi riesce ad approfittarne. Il primo tempo finisce con il Barletta in vantaggio per 1 a 0.
All’inizio della ripresa il Barletta cambia Mastronicola, toccato duro nella prima frazione di gioco, che lascia il posto a Moring, nel suo esordio stagionale.
Gli avversari pressano la retroguardia biancorossa in cerca del pareggio, tanto che al 5′, il difensore barlettano Tangorra, sbaglia un disimpegno sul quale si avventa Mangiacasale ma il difensore fa affidamento alla sua esperienza sventando il pericolo.
Al 15′ la supremazia ospite viene premiata. Tomi scende indisturbato sulla fascia sinistra e serve al centro l’accorrente Montella, che di piatto insacca alle spalle del portiere barlettano.
Il Barletta reagisce al 17′ quando su azione susseguente a calcio d’angolo, Salvagno, tira un bolide verso la porta di Mancinelli colpendo il compagno di squadra Daleno che resta a terra tramortito.
Poco dopo è ancora Salvagno a rendersi pericoloso servendo Tangorra su punizione che colpisce di testa ma Mancinelli si supera e respinge il pericolo.
Al 33′ lancio in profondità per il giallorosso Montella che cerca di superare i centrali del Barletta che prima cincischiano ma poi riescono a sventare l’offensiva ospite.
Al 37′ attacco del Barletta con Merito, che supera tutti gli avversari sulla fascia destra e crossa al centro, Vignola tentenna e la difesa riesce a spazzare.
Ultima azione degna di nota al 41′ quando sempre Merito serve in profondità Omolade che non riesce ad impossessarsi della palla. Ci prova Caracciolese, ma la difesa giallorossa fa buona guardia.
E dopo tre minuti di recupero l’arbitro decreta la fine delle ostilità col risultato di 1-1 tra Barletta e Catanzaro.
BARLETTA: Furlan, Mastronicola (46’ Moring), Fabbro, Daleno, Tangorra, Sabini, Merito, Vignola (84’ Iervolino), Laviano (71’ Omolade), Salvagno, Caracciolese – All. Sanderra – A disposizione: Monaco, Toscano, Rizzi, Pollidori
CATANZARO: Mancinelli, Montella F., Armenise (51’ Corapi), Gimmelli, Di Maio, benincasa, Mangiacasale, Berardi, Iannelli (73’ Bruno), Caputo (40’ Montella A.), Tomi –
All. Provenza – A disposizione: Parisi, DI Meglio, Sorrentino, Falomi
Arbitro: Sig. Pagano Stefano di Torre Annunziata
Recupero: 5’ pt, 3’ st
Marcatori: 18’ Fabbro, 60’ Montella A.