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La “Santa Maria” a Barletta per portarci fino a Durazzo

Redazione
Inaugurato il collegamento tramite ferry tra le due città
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Alle 11.00 di ieri mattina, la “Santa Maria” ha ormeggiato alla banchina 3 del porto, quasi fluttuando su un mare piatto come l’olio con le sue oltre 10.000 tonnellate di stazza e gli oltre 122 metri di lunghezza.

Si tratta della motonave appartenente alla compagnia greca “G.Lines” di Geronimus Stellatos, che collegherà Barletta alla città albanese di Durazzo con cadenza bisettimanale, il martedì e il giovedì.

L’evento è stato festeggiato con una conferenza stampa organizzata a bordo cui hanno partecipato il sindaco Nicola Maffei, il segretario Generale dell’Autorità Portuale del Levante Mario Sommariva, il comandante del porto Giuseppe Stola, il vicecomandante della Capitaneria di Molfetta Marcello Notaro, il coordinatore Porti dell’Autorità Portuale Piero Bianco, lo stesso armatore Geronimus Stellatos e l’agente generale per l’Italia della “G.Lines, Alessandro Santelia.

Erano presenti, fra le autorità, il vicedirigente del commissariato Santa Mennea, il comandante della Compagnia Guardia di Finanza Giulio Leo, il comandante della Compagnia Carabinieri Marco Vatore, il comandante della Polizia Municipale Savino Filannino, il Direttore della Dogana Cataldo Cusanno.

Nel corso dell’incontro il Sindaco Maffei ha sottolineato l’occasione di crescita per il porto e per la città offerto dall’armatore greco, evidenziando che l’amministrazione è impegnata nei servizi di accoglienza ai passeggeri in transito soprattutto fuori dal porto.

L’armatore ha ringraziato la città per l’accoglienza ed auspicato che possa esservi richiesta di una linea di collegamento così importante anche per i commerci locali.

Il Comandante Stola ha sottolineato la multifunzionalità del porto di Barletta, per il quale resta garantita la sicurezza e l’attenzione all’interland industriale della città.

E a questo proposito ha ringraziato Polizia di Frontiera, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Dogana, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Vigili Urbani per la fattiva collaborazione ed i contributi forniti, il tutto suggellato dal sigillo del Prefetto di Bari Schiraldi e del Direttore Marittimo Ammiraglio Giuffrè.

Il Segretario Sommariva ha evidenziato che con il traghetto è reso effettivo il network creato tra i porto di Bari, Barletta e Monopoli dalla stessa Autorità portuale del Levante.

L’appuntamento, a detta di tutti, è storico proprio per la città. La porta dei Balcani è quindi aperta anche da Barletta ed il porto si conferma volano di sviluppo per l’economia del nord barese dall’originario “porto di Canosa”.

Con il concerto di tutte le forze di polizia e di sicurezza si è riusciti anche a garantire l’efficienza dei controlli ma anche la speditezza degli stessi, come avviene nei porti più abituati al transito di passeggeri in viaggi extra Schengen.

Ai pochi passeggeri del viaggio inaugurale, che hanno ammirato il panorama offerto dal Castello e dalla Cattedrale visti dal ponte della nave con un altra prospettiva, sono stati riservati i controlli della Polizia di Frontiera e di Dogana e Finanza.

La nave è salpata nel pomeriggio alle 19.00 e farà ritorno sulle banchine del porto di Barletta giovedì mattina.

mercoledì 22 Luglio 2009

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