Lo strumento del Sistema Turistico Locale è stato introdotto dalla legge italiana per consentire agli enti locali la creazione di un organismo capace di affrontare il mercato del turismo in maniera competitiva.
E la competitività è determinata dalla offerta integrata di beni culturali, ambientali e di attrazioni turistiche, compresi i prodotti tipici dell’agricoltura e dell’artigianato locale di un determinato territorio.
Uno strumento che consentirebbe alla neonata provincia Bat, ricca di tutto quanto un turista può desiderare, di fare “sistema” anche nel settore del turismo con nuove prospettive di crescita economica per tutta la Sesta Provincia pugliese.
Il Regolamento Regionale del 9 marzo 2009, nr. 4 offre questa possibilità definendo una serie di modalità per la costituzione dei Sistemi Turistici Territoriali (SST).
“Secondo l’art. 6 dello stesso Regolamento, – si legge in un comunicato di Unimpresa, firmato da Savino Montaruli, direttore provinciale dell’associazione di categoria – promuovono e concorrono alla costituzione degli SST le “Province competenti per territorio”, ciò significa che il nuovo ente Provincia Bat è titolato ad avviare questo processo, con il coinvolgimento di tutte le realtà associative, sindacali, imprese e soggetti pubblici e privati, proprio come previsto dalla normativa regionale”.
L’associazione di categoria invita quindi Francesco Ventola, presidente della Bat ad ottemperare “al dettato normativo in modo da evitare gli errori che si sono commessi, sovente, in passato, allorquando in taluni ambiti territoriali, laddove le risorse per il loro funzionamento erano comunque pubbliche, quindi dell’intera comunità, si sono creati dei “cerchi chiusi” che poi, alla fine, non hanno prodotto nulla”.
“Ricordiamo inoltre – prosegue Montaruli – che la costituzione dei Sistemi Turistici Territoriali devono altresì integrarsi con i Distretti Produttivi Territoriali e, a tal proposito, è opportuno ricordare che il 27 febbraio 2008, nella città di Trani, venne sottoscritto il Protocollo d’intesa per costituzione del Distretto Produttivo Turistico Federiciano “Sistema Locale Turistico”.
“Tra i primi soggetti firmatari l’Unimpresa, in qualità di associazione maggiormente rappresentativa e rappresentata nel Cnel e il comune di Trani, individuato quale comune capofila.”
“E’ indispensabile che l’iniziativa “pubblica” assuma carattere di “collegialità” qualora si voglia veramente creare un sistema di integrazione sociale ed economica, unica possibile opportunità – si osserva nel comunicato – per l’avvio di questa nuova “avventura” rappresentata dalla neonata Provincia Bat”.
“Evitando fughe in avanti – conclude Montaruli – che rischiano di innescare situazioni di pregiudizio dannosissime per l’intera Comunità territoriale, in attesa di quello sviluppo e progresso che si può costruire solo con basi solide e unitarie”.