I Lavori richiesti dalla Lega Pro per rendere lo stadio “Puttilli” idoneo al campionato di Serie C2 proprio non sembrano voler partire.
Ai problemi di natura finanziaria oramai risolti ora si aggiungono quelli di natura amministrativa.
Ed è proprio il Comune di Barletta, mediante comunicato stampa, come evidenziato dalla stessa società biancorossa in una sua nota, a rendere noto lo slittamento della data di inizio dei lavori di adeguamento dello stadio comunale.
Il tutto a quanto pare è dovuto alla legittimità della contestazione presentata dalla ditta “Ve. Da Costruzioni” di Altamura che aveva partecipato al gara di appalto dei lavori.
L’azione della ditta ha portato all’avvio del procedimento di revoca dell’aggiudicazione definitiva già affidata alla "Costruzioni Memeo" di Andria.
“Ora – precisa il Comune – appena la ditta "Ve.Da" presenterà tutta la documentazione necessaria, entro cinque giorni dal ricevimento della richiesta da parte dell’amministrazione comunale, i lavori potranno essere affidati".
"I rapporti con la società del Barletta sono ottimi – ha dichiarato il Sindaco Maffei all’interno dello stesso comunicato – e continueranno ad essere ottimi. Pur con tutte le vicissitudini tecniche degli ultimissimi giorni, i lavori di adeguamento dello stadio "Puttilli" sono in partenza”.
“Le attenzioni dell’Amministrazione verso il Barletta e gli sportivi – ha sottolineato – sono all’insegna del massimo impegno. Non per nulla a giorni convocherò gli imprenditori affinché si impegnino economicamente ad essere vicini alla società in un ampio progetto di sponsorship, così come sollecitatomi dai dirigenti societari, a dimostrazione della perfetta sintonia che regola il rapporto tra questa Amministrazione e la massima espressione calcistica locale”.
“Inoltre, proprio oggi, – ha detto il sindaco – ho contattato il primo cittadino di San Giovanni Rotondo chiedendogli la piena disponibilità nel fornire il locale campo sportivo alla squadra del Barletta impegnata nel ritiro precampionato”.
“Il mio collega ha garantito il proprio assenso assicurando che metterà gli ospiti barlettani nel modo più proficuo possibile. Se tutti questi atti non sono sintomo di sintonia e collaborazione, credo – ha concluso il sindaco – che solo i malevoli possano interpretarli diversamente".
Ma intanto, slittando i lavori al "Puttili", nascono seri subbi sulla possibilità per il Barletta di poter giocare fin dalla prima partita di campionato nello stadio di casa, così come era stato invece assicurato dalla stessa ammnistrazione comunale.