Attualità

Rifiuti, parte la raccolta a domicilio nelle aree industriali

Michele Lamonaca
Accordo raggiunto tra il Comune di Barletta e i rappresentanti delle aziende
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Nel corso dell’incontro tenutosi ieri presso la Sala Giunta del Comune di Barletta si è deciso di dare il via ad un nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti urbani e assimilati con sistema domiciliarizzato negli insediamenti produttivi della città.

L’accordo è finalizzato a risolvere il problema degli abbandoni di rifiuti non assimilabili agli urbani in prossimità dei contenitori per la raccolta stradale posizionati nelle aree di Barletta dove sono presenti le attività produttive .

All’incontro erano presenti il sindaco di Barletta, Nicola Maffei, l’assessore all’Ambiente, Caterina Dibitonto, il Dirigente del Settore Ambiente, Salvatore Mastrorillo, per la BarSA, il presidente, Vittorio Dibitonto, e il direttore generale, Nunzio Scarpati, per Confindustria Bari-Bat il vice presidente e delegato territoriale Nord Barese, Cosimo Damiano Santoro, e il funzionario, Luigi Stringari.

L’avvio del servizio in forma sperimentale avverrà dopo una fase di ricognizione dei quantitativi di rifiuti riciclabili e assimilabili prodotti dai singoli utenti al fine di avere dati ed elementi di conoscenza utili per effettuare un servizio di raccolta personalizzato in base alle esigenze emergenti dagli operatori.

La fase di ricognizione durerà un mese e avrà inizio a Settembre. Una volta conclusa e condivisa la progettazione del servizio, saranno emanate le regole per il suo svolgimento con l’indicazione puntuale delle aree in cui il nuovo sistema di raccolta verrà attuato, degli utenti coinvolti, delle modalità e delle frequenze di ritiro dei rifiuti differenziati da parte della BarSA.

La fase di sperimentazione durerà tre mesi al termine della quale. una volta analizzate le criticità e quindi apportati i necessari correttivi, il nuovo sistema andrà a regime.

È volontà dell’Amministrazione, verificati i parametri come il quantitativo di rifiuti raccolti, le percentuali di raccolta differenziata, le risorse umane e strumentali impegnati e i relativi costi, determinare eventuali riduzioni della TaRSU da concedere agli utenti del nuovo servizio.

La scansione delle attività e i profili della collaborazione tra Comune, Confindustria Bari-Bat e BarSA saranno sanciti mediante la stipula di un protocollo di intesa.

Per l’assessore all’Ambiente, Caterina Dibitonto “questo incontro getta le basi di una collaborazione tra Comune, Confindustria Bari-Bat e BarSA caratterizzata da molteplici aspetti positivi”.

“La partecipazione attiva delle aziende di Barletta iscritte a Confindustra Bari-Bat – spiega – permetterà all’Amministrazione e a Bar.s.a. di conseguire maggiore penetrazione all’interno del tessuto industriale barlettano e ciò si tradurrà in una maggiore efficacia dell’iniziativa”.

L’eliminazione dei contenitori stradali e l’introduzione di un sistema domiciliare per la raccolta dei rifiuti “da un lato – prosegue l’assessore – consentirà di incrementare in maniera significativa la percentuale di raccolta differenziata, e dall’altro consentirà di eliminare punti di abbandono di rifiuti”.

“Tutto ciò – conclude – a vantaggio degli utenti che potranno usufruire di un servizio personalizzato e domiciliarizzato e della collettività in termini di maggiore garanzia di decoro e pulizia delle aree della zona industriale”.

martedì 4 Agosto 2009

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