Cronaca

L’associazione andriese “Libertà è Partecipazione” sulla questione dei biglietti omaggio: quanto accaduto non succede solo a Barletta

Redazione
Soddisfazione per il ritorno dei concerti Andria
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La questione dei biglietti omaggio scoppiata a Barletta in questi giorni tiene banco anche nella città di Andria.

“Quanto dichiarato dalla Delta Concerti è disarmante e allarmante. Eppure ognuno resta la proprio posto. Perché?” scrive il presidente Leonardo Bianchino dell’associazione andriese “Liberà è Partecipazione”, dicendosi soddisfatto “del ritorno dei concerti al Palasport di Andria”.

“Non siamo né novelli, né ingenui da pensare che nessuno si aspettasse ciò che è accaduto a Barletta, né siamo tanto stupidi da pensare che quanto accaduto a Barletta accada solo a Barletta”, ammonisce Bianchino.

“La verità – continua – è che la politica , oggi, è nella mani di soggetti che poco o nulla hanno a che vedere con il senso del dovere e con la passione. La politica, oggi, tende ad esaltare qualità, a volte, inesistenti o quasi. Tende a dare visibilità a quanti non hanno mai avuto “una storia” e cercano di crearsela attraverso la strategia del favoritismo, dell’autoesaltazione e dell’autoreferenzialità”.

Per Bianchino “essere un politico, oggi, significa trovarsi a gestire un potere che, proprio come avviene nella vita quotidiana in una società sfrenatamente rivolta all’immediato, guarda alla temporaneità come l’attimo sfuggente da cogliere tutto, per intero, timorosi che il tempo sia sempre troppo poco per accaparrarsi tutto ciò che c’è da accaparrarsi”, riflette il presidente dell’associazione”.
“Esiste, poi – aggiunge – chi è dall’altra parte, gente come noi, gente comune, a volte bisognosa, a volte bramosa di dimostrare di essere amica del potente di turno, anche se il potente, in generale, è raffigurato da un modesto e insignificante assessore”.

L’associazione si dice soddisfatta per il “ritorno dei concerti al palasport di Andira dove da anni, inspiegabilmente, non si svolgevano più”. “Il motivo della migrazione dei concerti da Andria alla città di Barletta non si è mai compreso, né tantomeno qualcuno ha mai avuto la dignità di spiegarlo alla città, avendone il dovere”.

“Ci auguriamo – spiega Bianchino – che questa lezione serva anche per la città di Andria, laddove non sono mai mancati spiacevoli situazioni coincidenti con quanto accaduto a Barletta”.

“I casi più emblematici – ricorda – quelli della distribuzione dei biglietti il 13 dicembre 2003, per lo Spettacolo di Giorgio Panariello “Torno sabato…e tre”, che si tenne proprio al Palasport di Andria e il 31 ottobre 2006, e per lo Show di Gianni Morandi. Naturalmente la “campagna” è continuata con i biglietti omaggio delle giostre, delle sagre etc, etc, etc”.

“Il periodo “molto delicato” farebbe presagire un “caso Barletta” che potrebbe ripetersi anche ad Andria. Questo non deve succedere – conclude il presidente dell’associazione
Libertà è partecipazione – anche perché siamo certi che proprio i responsabili della Delta Concerti sarebbero i primi a denunciare se ciò accadesse, come hanno avuto il coraggio di fare a Barletta. Mettiamo quindi una pietra pietosa sul passato e guardiamo avanti”.

venerdì 4 Dicembre 2009

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baomao
baomao
14 anni fa

condivido in pieno il pensiero di miserabili4 .bravo bianchino difendere il diritto di chi lavora e sacrosanto. io da andriese dok, credo che tutto ciò nella nostra città sia gia successo maaaa… sicuramente la delta concerti cadrà dalla padella alla brace spero che non sia cosi’. ma qualche dubbio c’è speriamo in bene…….

miserabili4
miserabili4
14 anni fa

ciò succede xkè i politici NON RISPETTANO il lavoro altrui…e vengono a dire ke essi LAVORANO x i cittadini.Magari ci fossero altri coraggiosi a farci conoscere qale DEGRADAZIONE ci rappresenti e ci amministr!!