E’ barlettano, di mestiere fa l’astrofisico, ed ha scoperto una nuova classe di sorgenti di raggi X. Per questo motivo il sindaco di Barletta, Nicola Maffei, esprime il proprio plauso all’astrofisico barlettano Vito Sguera, di 35 anni, ricercatore presso l’INAF, l’Istituto Nazionale di Astrofisica di Bologna.
Lo scienziato ha fatto la sua scoperta grazie alle immagini fornite dal satellite Integral dell’ESA, l’Agenzia Spaziale Europea. Per questo motivo, il COSPAR, Comitato Internazionale per la Ricerca Spaziale, conferirà a Sguera, il prossimo 19 luglio a Brema, in Germania, la medaglia Zeldovich, prestigioso riconoscimento internazionale per la prima volta riservato ad un italiano.
<<Sapere che un giovane concittadino si afferma in ambito internazionale è sempre una piacevole notizia – dichiara il Sindaco Maffei – e lo è ancor di più quando si tratta di ricercatori che operano in settori così complessi. Sappiamo com’è difficile, oggi, affermarsi professionalmente; siamo anche consapevoli dell’opportunità di allontanarsi dalle proprie radici, se non dall’Italia, per sviluppare, in generale, la ricerca in campo scientifico. La cosiddetta "fuga dei cervelli" è fenomeno purtroppo diffuso nel nostro Paese. Ecco perché siamo tutti orgogliosi di lui e auspichiamo ulteriori, prestigiosi traguardi per la sua carriera>>.