Andria è la Sede legale della Provincia di Barletta—Andria-Trani. Lo ha deciso, a maggioranza, il Consiglio provinciale con 18 voti favorevoli, 10 contrari e 2 astenuti.
Questa la votazione che entra nella storia e attribuisce ad Andria la titolarità della Sede legale del nuovo Ente.
La maggioranza ha votato compatta con un’unica eccezione: il barlettano Antonucci, eletto nella Lista Ventola.
Con la maggioranza hanno votato, invece, i due esponenti andriesi delle opposizioni: Pina Marmo, ex candidata presidente della Bat e l’ex assessore della giunta Zaccaro, Lonigro.
Si sono, invece, astenuti i due rappresentanti istituzionali: Francesco Ventola, presidente della Provincia ed il tranese Gigi Riserbato, Presidente del Consiglio provinciale.
Con questa terza votazione (che richiedeva una maggioranza semplice di 16 voti) è passato l’emendamento all’articolo 2 dello Statuto che sancisce l’attribuzione della Sede Legale della provincia Bat ad Andria.
Qualche minuto prima del voto finale, il presidente Ventola aveva sostenuto la necessità di non perdere altro tempo e di decidere una volta per tutte, visto che oltre 392mila abitanti stavano aspettando che i politici si assumessero la responsabilità di far nascere questa Provincia.
La votazione finale è stata accolta da urla e improperi da parte di una rappresentanza di cittadini di Barletta che hanno seguito lo svolgimento dei lavori.
Ma con questa votazione è stata scritta la parola fine alla vicenda? Ne dubitiamo. Con tutta probabilità ora si apre solo un’altra partita: quella dei ricorsi alla giustizia amministrativa.
La seduta odierna del Consiglio provinciale doveva varare non solo la Sede Legale ma l’intero Statuto della Bat. E anche in questo caso il 21 maggio 2010 è destinato a rimanere nella storia della neonata Provincia di Barletta, Andria e Trani. Nel Consiglio provinciale odierno, infatti, è stato approvato (con venti voti favorevoli, quattro contrari e sei astenuti) lo Statuto della Bat, la carta costituente che consentirà all’intero ente di poter realmente compiere i primi passi nell’ottica del proprio completo e corretto funzionamento.
Approvati anche l’altro emendamento, quello sulla localizzazione delle strutture provinciali. In una nota diffusa dal Palazzo della Provincia si legge che «il primo emendamento “La Provincia – Territorio”, sostituivo dell’art. 1 dello Statuto, stabilisce che, nello spirito della legge istitutiva della Provincia, questa debba rispecchiare il criterio di policentrismo funzionale, inteso come migliore qualità possibile di servizi resi al cittadino-utente, superando così una visione localistica e proiettandosi in un’ottica di integrazione territoriale sul piano dello sviluppo economico, sociale, dei servizi alla popolazione e dell’ubicazione delle sedi istituzionali. Dunque, in base a tale principio, il polo politico istituzionale è individuato nella città di Barletta, il polo dell’ordine e della sicurezza pubblica nella città di Andria ed il polo giuridico, finanziario, culturale, scientifico e turistico nella città di Trani».
«Tuttavia – si legge ancora nella nota – poiché, nel rispetto del criterio del policentrismo funzionale, tali poli non potranno mai coincidere nella stessa città – cocapolugo ed in relazione alla situazione esistente (che vede la Prefettura ed il Comando della Guardia di Finanza ubicati nella città di Barletta e la sede legale in quella di Andria), la sede legale dell’Ufficio Territoriale del Governo è localizzata presso l’immobile di proprietà privata del Real Monte di Pietà in via Cialdini a Barletta, mentre la sede legale della Provincia è situata presso l’immobile dell’Istituto Tecnico Agrario, sito in Piazza San Pio X ad Andria e di proprietà dell’ente. Infine, lo stesso emendamento individua nella città di Bisceglie il polo per l’impiego, il lavoro, il commercio, l’industria e l’artigianato, nelle città di Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli il polo agroalimentare, ambientale e turistico-termale e nelle città di Minervino Murge e Spinazzola il polo per la tutela e la valorizzazione delle risorse naturali e territoriali».
Povero “liberto”. A proposito della disfida forse ti sfugge che di Barletta scrive solo D’Azeglio (facendo ricorso a fantasticherie). Parliamo quindi di letteratura. Invece Piero Pieri, storico insigne, scrive di disfida di Andria. Stessa musica nell’Archivio storico lombardo: disfida di Andria. Per favore, studia.
A proposito di Castel del Monte, forse ti sfugge che l’unica trifora è rivolta verso Andria.
Andriesi,1 siete saltati dentro al carrozzone della provincia già avviato,nonostante abbiate fatto di tutto in precedenza per osteggiarla(avete dimenticato l’esistenza di comitati come”No alla6provincia”o”mai sotto barletta”ergo i veri campanilisti siete voi)il che conduce ad una seconda considerazione logica,è ovvio che Barletta adesso si sente defraudata di qualcosa che era più che legittimo le spettasse e che invece si è accaparrata l’ultima arrrivata(disfattista aggiungerei)
e smetteteladi dire la che disfida nn si sia svolta a barletta.La sfida venne lanciata a BARLETTA qui vi su l’offesa,le parole grosse e la risposta italiana,nonchè il ritorno dei cavalieri dopo la biga,la festa e la bendizione, (andria cosa c’entra in tutto ciò visto che come campo di sfida venne scelto un campo NEUTRO più o meno tra corato e andria!)siate seri, il fatto che siate stati dimenticati dalla storia nn dovete farlo pesare sugli altri e rubare stralci di memoria dai paesi limitrofi
e si si Federico II disse “attaccati al mio midollo” e costuì castel del monte, che tanto per la cronaca nn fece PER andria, voi il vostro castello ce lo avevate e nn siete stati manco capaci di tenervelo…ed adesso gioite per la sede legale e mangiate meno insalata d’invidia e più la vostra ottima mozzarella che è oggettivamente molto più buona della prima (e nn vi corrode il fegato!).
vergonatevi tutti anke voi politici della mia città andria, vi siete comportati come dei TRADITORI nei confronti di barletta e di tutte le città della provincia, Ora incomincieranno i ricorsi in tribunale credo xkè la scelta della sede legale si può impugnare, e ci saranno gravi ripercussioni sulle città..dinuovo VERGOGNA..come al solito ci facciamo sempre riconoscere..
Andrisani ladri ridete ora…AVETE VOLUTO LA GUERRA E ORA LA GUERRA AVRETE…LA SEDE NON E’ (PER ORA) BARLETTA E ALLORA LA PROVINCIA E’ MORTA…CIAO INTUFATI
ho letto tutti i commenti e noto con tristezza che,a parte aridi sfottò e battutine di basso livello,non c’è nessuno che abbia compreso realmente l’importanza di quello che si è deciso come base di un progetto più grande e importante come la BAT!
Certo che i presupposti non sono dei migliori,se si pensa che bisogna cominciare a ragionare come un corpo unico!
Facendo una breve analisi,le cose non potevano andare diversamente…grazie all’ambizione dei tanti tra i più forti rappresentanti dello schieramento del centro-destra barlettano,abbiamo fatto in modo di dare al presidente Ventola una marea di voti senza mettere nessuno a rappresentarci!! la destra ha puntato su ANDRIA e così è stato…noi ci abbiamo messo anche il comitato di lotta!!
E Salerno?…abbandonato a condurre da solo una lotta che solo ora abbiam capito che ci riguarda tutti
ieva1 di anni 41 non sei di Andria non scrivrlo di nuovo perchè non sei degno di questa città
Certo che il potere deve essere andriese. Questo se lo deve ben ricordare ogni barlettano che da lavoro anche ad uno solo andriese.
Era prevedibile poichè i barlettani amano i loro vicini aiutandoli……………
barlettano, non ti incazzare, l’importante è partecipare!
d’ora in poi il dizionario dei sinonimi avrà una voce in più alla parola ladro, andriese=ladro!
andria sede legale, che ridere….una città che non merita proprio nulla, la provincia l’ha voluta e sostenuta Barletta, la storia ce l’hanno Barletta e Trani e poi c’è Andria che ruba! complimenti!
la vostra gioia è effimera, ormai la provincia ha i giorni contati…ride bene chi ride ultimo!
… a piangere alla chiesa…..
IngBt87: non te la devi prendere con noi ANDRIESI ma con i tuoi amici di merende barlettani MAFFEI E IL COMITOTO DÌ LOTTA E CIOCE loro sono stati il male di Barletta e poi perché siete il meglio come tu, dici fatevela da sola la provincia, consiglio perché li avete il mare la prossima volta sciacquati La Bocca prima di parlare male di ANDRIA bamboccio.
Possibile che volete tutto..degli altri: Eraclio l’avete trovato in mare ..per caso; la battaglia di Canne vi vide..solo spettatori; la disfida, solo a causa di una lite…non c’era alcun barlettano a battersi; l’autostrada per caso ..perchè passa da Andria; il mare era lì ..già da tempo; i pionieri delle vostre industrie sono tutti ..forestieri (tanti andriesi);…la proposta di legge della provincia è a firma di ..due andriesi ( Rossi e Sinisi)…Ma di cosa vi lamentate..amici barlettani!
VERGOGNA..VERGOGNA…E VERGOGNA..E VERGOGNA..E VERGOGNA… NN è MAI SUCCESSO UNA COSA DEL GENERE IN TUTTA ITALIA.. io sono andriese e mi vergogno x il tradimento ke la mia città ha fatto nei confronti della città ke ha lottato e creato questa provincia,..come al solito ci facciamo riconosCere x quello ke siamo….VERGOGNA. ORA INCOMINCIERANNO LE GUERRE.. fra ricorsi in tribunale e al minister..VERGOGNA..
FINALMENTE IL CONSIGLIO PROVINCIALE HA FATTO GIUSTIZIA!!!FINALMENTE ANDRIA SEDE LEGALE BAT!!!
Da qualche parte ho letto questa nuova definizione “LANDRIALAND”, devo dire azzeccatissima!!
ANDRIA SEDE ILLEGALE
sig. mafei ha visto che tutte le riunioni e comizi non sono serviti a nulla !!! a causa della sua testardagine e igno…za ho sentito che ora rischiamo di perdere pure la prefettura, si dimetta e dia spazio a chi è più competente.
Gli amici barlettani smentiscano la fama di essere “pagghiusi”.
Non era possibile continuare a mortificare Andria.
La Sesta Provincia è policentrica.
LADRI! ve l’appenderemo al collo questa!
questa provincia non sà da fare..
FINALMENTE I BARLETTANI HANNO AVUTO QUEL CHE MERITANO! CHI E’ CAUSA DEL PROPRIO MALE PIANGA SE STESSO.
GLI ANDRIESI NON AVREBBERO MAI DISONORATO UNA FIRMA SU UN PATTO TRA GENTILUOMINI. PREFETTURA AD ANDRIA SEDE LEGALE A BARLETTA! MA I BARLETTANI CON LA LORO TRACOTANZA, LA LORO BORIOSITA’, IL LORO CAMPANILE HANNO VOLUTO STRAFARE E ORA HANNO AVUTO QUEL CHE MERITANO. ORA SI LECCASSERO LE FERITE E RIMURGINASSERO SOLO SU QUELLA FIRMA RITIRATA. CHI E’ CAUSA DEL PROPRIO MALE PIANGA SE STESSO.
au cheul….
mamma mia come rosicate. e che sarà mai……….
IL POTERE DEVE ESSERE ANDRIESE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Complimenti a tutto il consiglio provinciale ,adesso tutti al lavoro per il bene di tutta la provincia ,e come dicono a Napoli ( ( chia avut avut e chi a dat a dat scurdammoce o passato simme BAT paisa)
e adesso barlettani a voi la targa (BT )e a noi la macchina ARROGANTI!!!!!
tra gentiluomini ci si accorda sempre. E poichè avete dimostrato cn i fatti di non esserlo affatto, ora ne pagate le conseguenze.
noto cn una certa soddisfazione che non riuscite ad accettare lo stato delle cose. Ps insegnate l’italiano al vostro politico “capofila”
Per non parlare del Comitato di Lotta che si è fatto abbindolare da quel pupazzo di Ventola, che sotto minaccia e ricatto ha voltato le spalle a Barletta. La sua carriera politica finirà con questa esperienza.
ANDRIA REGNA…….è tutta colpa della vostra solita arroganza e grazie al vostro comitato di lotta………se non era per andria la provincia dell’OFANTO come dite voi non sarebbe mai esistita
adesso uscite dalla provincia e fatevi la settima provincia con:MONTALTINO,PALOMBAIO.CANNE DELLA BATTAGLIA,ZAPPONETA,QUADRONE , LOCONIA PATALINI E BARBERINI (CA STEVN R SCAGL)’
quanta stupidità ed ignoranza nei commenti postati… il potere deve essere andriese, qualcuno che invita a non dare lavoro agli andriesi, qualcun’altro che dice che Andria non ha storia, (vi ricordo che la disfida non è neanche di Barletta, andando in fondo in fondo)…. questi campanilismi che non portano a niente. Qualcuno dovrebbe fare un corso accellerato di cultura. Dovrebbe ripercorrere e ripensare ai motivi che hanno portato la nascita della provincia..
Le altre province di recente costituzione sono già avviate da tempo, e lavorano sinergicamente per il bene comune… noi nella nostra ignoranza siamo ancora a discutere dove andava quell’ufficio, o quell’altro… e poi dicono che siamo terroni…che poveracci!!!
ma pensavate che dopo lo scippo della prefettura tutti sarebbero rimasti a guardare? Chi semina vento raccoglie tempesta.
Un abbraccio consolatorio a Todisco che ora immagino stia piangendo abbracciato alla sua telecamerina………poverino…..
grazie Salerno hai fatto vincere Andria e ora fai il deluso quando capirai che anche senza di te si può andare avanti
mio nonno cantava: (BARLETTA PROVINCIA “LAMACCHIA PODESTA'” LA LA LA LA LA LA LA MUSSOLINI CI PENSARA’
non creamo capanilismo voi non avete mantenuto le spartizioni degli uffici es. la prefettura,prima data poi tolta,ecc. si e vero barletta ha sempre lottato x sta benedetta provincia ma senza andria con il suo territorio e i suoi abitanti come la facevate sta provincia? ( che la maggiorparte degli andriesi non la voleva?) anche noi dobbiamo essere incazzati x le targhe sulle auto e non venitemi a dire che significa barletta trani.In questa provincia nessuno citta’ deve essere seconda!!!
Prefettura a Barletta come il cavallo di Troia.
Giustizia è fatta!
ricordo da ragazziono quando si facevano gli scioperi o i “filloni” per Barletta Provincia sotto la sede della Regione a Bari, ma gli Andriesi hanno mai lottato per la provincia? Si sono infilati, e a quanto pare alla grande. Io sono amareggiato per questa triste decisione, ma i politici di Barletta questo sono e questo si meritano, nessun rispetto. Questa e’ anche colpa del Barlettano, visto che quando si vota si vota a C…O
Ieva1 ma si tust (viso che sei andriese capirai…) nella legge non esiste nessuna città capofila ma un capoluogo formato da tre città (che hanno pari dignità).
La legge dice che è il consiglio a decidere la Sede Legale, il caso Verbania non si applica alla BAT
x onni , sei tu ke nn sei degno di essere un vero andriese come me, nn capisci ke quello ke hanno fatto i politici della nostra città, è una SCIAGURATA decisione? 1, la sede legale l’ hanno data alla città sbagliata, inquanto andria nn è compatibile sia legge nn avendo la prefettura e nn essendo città capolfila.2, la sede legale va decisa all’ unanimità essendo il corpus della provincia, così facendo hanno già CONDANNATO A MORTE questa provincia. 3, la sede legale spetta di diritto,
Anch’io sono di Andria ma quello che stanno facendo è uno scempio.Ci stanno mettendogli uni contro gli altri non si può approvare uno statuto an questa maniera.Io ho rispetto per Barletta e ho molti amici barlettani che nutrono rispetto per noi andriesi la sera esco spesso a Barletta perchè nella nostra città oltre agli spacciatori non c’è niente.
Credo che è stato corretto assegnare ad Andria la sede legale in quanto a barletta è stata assegnata la prefettura, a trani resta giustizia e cultura quindi il criterio di policentismo è stato applicato.
Non vedo bene la sigla BT perche secondo l’alfabeto viene prima la A poi il resto quindi va cambiata con AB o AT infine l’uscita del casello autostradale deve essere solo Andria perchè ricade solo nel territorio di Andria. Un saluto a tutti