A Barletta Sede legale e Presidenza della Provincia, a Trani e Andria, invece, la sede del Consiglio, della Giunta e degli Uffici amministrativi. E’ questa la richiesta avanzata alla presenza del Presidente della Provincia, Francesco Ventola, dal Consiglio comunale di Barletta riunitosi ieri in una seduta straordinaria convocata solo due ore prima del suo svolgimento.
Una proposta votata all’unanimità dai 34 consiglieri comunali della città di Eraclio presenti ieri sera, alla vigilia della seduta del Consiglio provinciale Bat che questa mattina con maggioranza semplice (bastano 16 voti) potrebbe adottare lo Statuto provinciale e, quindi, decidere la Sede legale del nuovo Ente.
La decisione di convocare questo Consiglio comunale monotematico e straordinario è giunta dopo che il Presidente Ventola, nel corso della seduta del consiglio provinciale di lunedì scorso, aveva sottolineato come ci fosse ancora uno spiraglio per le rivendicazioni di Barletta, visto il ruolo determinante della città nella battaglia che ha portato alla nascita della Provincia stessa. La proposta di ieri è quindi l’ultimo tentativo per portare la Sede Legale a Barletta prima del voto di oggi.
"Con fermezza – ha commentato il Sindaco Maffei – il Consiglio comunale di Barletta continua a chiedere che quello provinciale accolga questa nostra richiesta e che nel contempo – ha aggiunto – dia equilibrio all’ente provinciale attraverso la distribuzione sul territorio degli uffici amministrativi, nell’interesse della collettività".
Sarà sufficiente? Difficile dare una risposta. A farlo ci penseranno questa mattina le forze politiche presenti in Consiglio provinciale. La proposta di Barletta non sposta di una virgola il problema. Perché in discussione non c’era la suddivisione degli uffici di presidenza-giunta-consiglio. Ma l’opportunità che in uno stesso Comune fossero concentrati Prefettura e Sede Legale. Il testo approvato dal Consiglio comunale di Barletta non dice nulla su questo, per cui il problema resta lì. Irrisolto.
Questa mattina alle 10 si riunirà il Consiglio provinciale. E’ facile prevedere uno slittamento di qualche ora per permettere alle forze politiche di ragionare sulla richiesta di Barletta. Sembra comunque difficile che Andria e Trani possano accogliere questo tipo di accordo dopo le polemiche di questi giorni.
Questo il testo completo del deliberato del Consiglio comunale di Barletta votato all’unanimità ieri sera.
"Sentite le forze politico-sociali e culturali, nonché le Autorità ecclesiastiche di questa Città, al fine di offrire un definitivo contributo per l’approvazione unanime dello Statuto della Provincia di Barletta-Andria-Trani sulla specifica questione afferente alla Sede Legale, nel pieno rispetto della legge istitutiva n. 148 del 2004, propone:
– venga attribuita alla città di Barletta la Sede Legale – Presidenza;
– vengano assegnate alle altre due Città Capoluogo, con criteri di assoluta equità, la sede del Consiglio, della Giunta e degli Uffici amministrativi.
Si è fiduciosi che la presente proposta possa finalmente servire a superare gli sterili campanilismi che tanto hanno diviso le popolazioni dei nostri territori".
mi dispiace dirlo anke se sono andriese , ma adesso incomincieranno serissimi problemi x questa provincia.. la sede legale x legge dovano darla a barletta eanke x il rispetto..
Tutti i pol.ci barletta dev. fare mea culpa. Prima Salerno con autocand. e finire ai resp.bili del PD barlettano che ancora oggi sono in carica. Mennea segret. prov.le dl PD, avrebbe dovuto dimettersi 15 e 01 del 7 giugno 2009, per pervicace ostracismo nei confronti di Salerno (insieme a lui tanti altri) giungendo a candid.ra di semiscon.ta P. Marmo ed alleandosi con le briciole. Caro Cioce parole muro della Cattedrale dovranno essere riscolpite e messe in evidenza per questi pseudo-politici.
ANDRIA SEDE ILLEGALE!
Ancora poche ore e questa pantomima finirà e la provincia dopo un anno (!) potrà cominciare a lavorare
date a barletta il giusto riconoscimento della sede legale e del primo capoluogo e primogenitura.
UFFICIALE
Con 18 voti favorevoli, 10 contrari e 2 astenuti (il presidente della provincia Ventola ed il presidente del consiglio Riserbato) è passato l’emendamento all’articolo 2 dello statuto che sancisce l’attribuzione della sede legale della provincia Bat ad Andria. Il consiglio provinciale approva in terza votazione il delicato passaggio destinato ancora a far discutere.
Non siete degni!!!
Siete un po’ in ritardo, da quasi un’ora il consiglio ha deliberato: sede legale ad Andria. Amen.