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Alternanza scuola-lavoro al liceo “Cafiero”: presentati i progetti con Arpa e Università

Cosimo Giuseppe Pastore
Circa 600 gli studenti coinvolti. Presentati i corsi di alternanza scuola lavoro per le classi 3D, 3F e 3H
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Sono tre i progetti di alternanza scuola-lavoro, per le classi terze, presentati nel pomeriggio di ieri nelle aule del Liceo Scientifico "Cafiero" di Barletta, diretto dal professor Salvatore Citino.

Circa 600, in totale, gli studenti del Cafiero coinvolti nell'alternanza scuola-lavoro, fulcro della L. 107/2015 denominata "La Buona Scuola", attività coordinate dalle professoresse Renata Lanciano e Tiziana Dimonte.

La legge prevede una formazione per i ragazzi, che si integri con il mondo del lavoro, avviando gli stessi ad un orientamento circa le loro scelte future. Un monte ore obbligatorio di 200 ore per i licei (400 per gli istituti tecnici e professionali) spalmate nell'ultimo triennio.

Progetto "Rischi ambientali, la salute delle nostre campagne"

Il corso, pensato per i ragazzi della classe 3D, sarà svolto sotto la guida del geologo R. Lopez, tutor esterno dell'ARPA Puglia (Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione dell'ambiente) che svolge attività di supporto per gli enti territoriali che ne fanno richiesta.

Il corso si propone di fornire ai ragazzi la conoscenza del territorio comunale e della situazione di degrado di determinate zone, dettata dalla realtà delle discariche e da un cattivo smaltimento dei rifiuti. Una formazione teorica ma anche pratica che consentirà ai ragazzi di realizzare cartografie al computer e che convergerà in una visita didattica nell'area costiera Belvedere-Ariscianne per un sopralluogo presso abbandoni di rifiuti, che sarà oggetto di un esposto indirizzato alle autorità competenti.

«Obiettivo finale è la valorizzazione dei nostri territori» afferma il Dott. Lopez «ma soprattutto l'importanza di sensibilizzare i ragazzi rendendoli protagonisti di segnalazioni che attivino l'azione di agenzie come l'ARPA».

Progetto "Ideare, creare, vedere la scienza"

Un progetto innovativo che coinvolge la classe 3F (indirizzo tecnologico) in partnership con il Dipartimento di Fisica dell'Università di Bari, di cui il Prof. Domenico Dibari è tutor esterno.

Pensato per l'ideazione e la creazione di un polo laboratoriale museale robotico al Liceo Cafiero, il corso potrebbe permettere ai ragazzi non solo di guidare il visitatore, ma anche di creare una start-up che nasca proprio dalla scuola.

Ad arricchire il corso, collaborazioni con il CNR di Genova, l'istituto di Robotica di Genova e l'Università francese di Lille, fornendo così ai ragazzi un confronto con la realtà "internazionale" della scienza e più competenze per la scelta dei loro percorsi futuri.

«Un connubio tra formazione teorica, orientamento dei ragazzi, lavoro tramite la creazione di una start-up ed innovazione didattica, inquadrando la robotica come mezzo alternativo di insegnamento» afferma il Prof. Marano, tutor interno del progetto.

Progetto "Leggere la città"

Corso dedicato agli studenti del corso 3H (indirizzo linguistico), destinato alla riqualificazione del centro storico di Barletta in collaborazione con l'Ordine degli Architetti della BAT, avente come tutor esterno il Dott. Giordano.

Il progetto prevede un'analisi dei tipi architettonici e dei segni lasciati dalle varie culture sul nostro territorio, da cui deriva un "alfabeto", una lingua che si aggiunge alle competenze dei ragazzi non solo per decifrare la storia che attraversa la città, ma anche per comunicare la bellezza del proprio territorio, nelle vesti di guide turistiche.

Una formazione teorica a cui si affianca un'esperienza pratica degli studenti che consisterà in disegni, rilievi e attività di ricerca e progettazione finalizzata alla conservazione di un monumento.

 

 

 

 

giovedì 19 Gennaio 2017

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