Politica

Stabilizzazioni precari Asl BT, sen. Messina e cons. Mennea: «Un giorno importante»

La Redazione
Dare alla sanità pugliese la certezza di avere risorse umane preparate, specializzate e giovani che daranno garanzia ai livelli di assistenza dei nostri ospedali
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“E’ con grande gioia e soddisfazione che accolgo la notizia
dell’assunzione a tempo indeterminato, da parte della Regione Puglia, di
103 lavoratori della sanità della provincia Barletta Andria Trani. Dopo
tanti anni di lavoro precario, finalmente, queste persone vengono
stabilizzate ed in tempi come questi la notizia è doppiamente
importante.

Certo, la Regione Puglia ha affrontato molti
sacrifici per rispettare il piano di riordino sanitario, ma col tempo
arrivano anche i frutti di quanto seminato. Il riordino
regionale ha posto quindi le condizioni affinché il Ministero della
Salute e dell’Economia desse il via libera a queste 103 assunzioni. E
presto ne arriveranno altre: circa duemila medici e tremila operatori
sanitari. Il Presidente Emiliano con il Suo Governo continui su questa
strada”. A dirlo, la senatrice pugliese del PD Assuntela Messina.

“Oggi è un giorno importante per queste persone che aspettavano da anni la stabilizzazione. Il presidente Emiliano, insieme alla direzione generale della Asl Bt, ha fatto una programmazione per dare loro un futuro, ma soprattutto dare alla sanità pugliese la certezza di avere risorse umane preparate, specializzate e giovani che daranno garanzia ai livelli di assistenza dei nostri ospedali”. Lo ha detto il consigliere regionale del Pd, Ruggiero Mennea, commentando l’avvenuta stabilizzazione di 103 tra infermieri e amministrativi della Asl Bt, che ieri mattina hanno firmato i contratti a tempo indeterminato nella sala consiliare dell’ospedale di Trani.

“È una bella giornata – ha proseguito – che crea le premesse per attuare le politiche sanitarie efficienti programmate nel territorio della Bat, con l’obiettivo di garantire il sacrosanto diritto alla salute dei cittadini di tutto il territorio. Una buona sanità si pratica se c’è personale adeguato, preparato e con una spiccata sensibilità umana. Per questo auspico che si proceda su questa strada, trovando le risorse e lo strumento giuridico anche per recuperare tutti gli operatori sanitari pugliesi a tempo determinato rimasti fuori da questa stabilizzazione. Ora la Puglia – ha concluso – deve correre ancor di più per recuperare sul l’abbattimento delle liste d’attesa e per sterilizzare la sanità da una certa politica clientelare e autoreferenziale”.

mercoledì 14 Novembre 2018

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