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Festa della Repubblica, il sen. Quarto (M5S): “Saremo capaci di ricostruire”

La Redazione
"Sapremo anche correggere gli errori eco-sistemici e socio-economici che abbiamo commesso"
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“Carissimi,
quest’anno festeggiamo la Repubblica Italiana in toni sommessi, a causa
della pandemia in atto. Il nostro saper fare di necessità virtù, ci può
aiutare a trasformare una festa pubblica in una occasione di
riflessione. Rinunciamo ai cortei cittadini che possono innescare
eventuali contagi da Coronavirus e proviamo a far viaggiare la nostra
mente indietro nel tempo”. Il senatore del Movimento 5 Stelle Ruggiero Quarto propone la sua riflessione sulla giornata odierna, Festa della Repubblica italiana.

“Al referendum istituzionale del 2 giugno 1946,
alla tirannia e orrore del nazifascismo, al disastro di una guerra
appena conclusa, all’eroismo e sacrificio dei nostri partigiani, alla
liberazione dall’oppressore, al fervore per una pronta ricostruzione.
Con l’intelletto e col cuore, analizziamo i valori fondanti della nostra
Repubblica: la persona, il lavoro, la dignità, la libertà,
l’uguaglianza, la democrazia, l’etica, la legalità, la solidarietà, la
partecipazione.
Dedichiamo un po’ di tempo a leggere la Costituzione,
nella quale tutti questi princìpi trovano spiegazione. Immaginiamo di
passeggiare nel “transatlantico” di Montecitorio e incontrare chi ci ha
donato un codice aureo, intriso di sangue e speranza: Parri,
Calamandrei, Ruini, La Pira, Jotti, Terracini, il giovane Moro, ecc…
Tutti impegnati a discutere come armonizzare e dare significato vivo a
quelle parole. Riascoltiamo la voce dell’amato Presidente partigiano che
tuona: <<non vi può essere vera libertà senza giustizia sociale,
come non vi può essere vera giustizia sociale senza libertà>>.
Rafforzati da questo percorso riflessivo, capiremo che così come siamo
stati capaci di costruire una grande Nazione sulle macerie di una guerra
infame, allo stesso modo saremo capaci di ricostruire il nostro tessuto
sociale ed economico post pandemico,
impegnandoci all’unisono, pur
nelle differenze, come ci hanno insegnato i nostri padri costituenti.
Magari, imparata la dura lezione che un microbo ci sta impartendo,
sapremo anche correggere gli errori eco-sistemici e socio-economici che
abbiamo commesso e che hanno agevolato la sua trasmissione e letalità.
Proprio alle vittime del Covid-19 voglio mestamente dedicare questa
ricorrenza. Una Repubblica è tanto più grande, quanto più si sa
stringere attorno ai concittadini “caduti” e sofferenti”.

martedì 2 Giugno 2020

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Franco
Franco
3 anni fa

5S? “Capaci di costruire” è tutto ancora da vedere, capacissimi di mettere in ginocchio l'economia e la socialità del Paese è invece certo.