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Coronavirus, Arci Cafiero conclude la campagna “Non laviamocene le mani”

La Redazione
Servizio di consegna spesa a domicilio per persone e famiglie in difficoltà
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Termina la campagna “Non laviamocene le mani” a Barletta, iniziativa messa in atto da tanti Circoli ARCI in tutta Italia all’interno di “Resistenza Virale” la campagna di buone pratiche promossa dall’ARCI, la più grande associazione di promozione sociale, la quale conta più di un milione di soci in tutto il Paese.

In quanto Associazione di Promozione Sociale, il Circolo ARCI “Carlo Cafiero” ha sempre promosso azioni di mutualismo e solidarietà in occasione delle grandi emergenze nazionali ed internazionali, come le raccolte di viveri per i terremotati dell’Aquila nel 2009 e del centro Italia nel 2016 o le raccolte di fondi per l’acquisto di medicinali per popolo kurdo oppresso dalla Turchia.

“Grazie al meraviglioso impegno dei nostri 100 giovani volontari, organizzati su 10 gruppi diffusi per la città, si è potuto aiutare chi è in situazioni di difficoltà. Infatti si è provveduto gratuitamente a fornire il servizio di consegna a domicilio della spesa ai tanti nuclei familiari composti da persone anziane, disabili, immunodepressi e in più in generale cittadini a maggior rischio di infezione da Coronavirus, nel pieno rispetto delle norme e misure di igiene e sicurezza, offrendo un importante aiuto ai Servizi Sociali del Comune di Barletta.

È stata un’esperienza positiva per tutti i soggetti coinvolti: dagli utenti, ai volontari che hanno consegnato la spesa, a chi ha coordinato i vari gruppi e ancora una volta ci ha fatto riscoprire il senso di essere una Comunità attiva e resistente. Come abbiamo più volte ribadito, all’isolamento fisico non si può aggiungere l’esclusione sociale, perché un problema che non si vede non è un problema che non esiste, anzi, necessita solo di maggiore attenzione.

Proprio per questo ringraziamo anche tutte le altre organizzazioni di volontariato (comprese quelle con cui abbiamo collaborato proficuamente nell’esperienza della gestione del PalaDisfida per la distribuzione di viveri e beni di prima necessità) che sul territorio cittadino supportano il Segretariato Sociale nei vari di servizi di assistenza e di aiuto ai Cittadini, e riteniamo che ancora di più vada fatto da parte dell’Amministrazione per andare incontro alle famiglie in difficoltà, anche con il supporto del Terzo Settore. In particolare riteniamo necessario estendere e rafforzare i servizi di assistenza domiciliare soprattutto in una fase complessa come quella attuale.

Come associazione restiamo sempre canale d’ascolto e megafono per problemi e bisogni dei cittadini in difficoltà e invitiamo la cittadinanza tutta a non abbassare la guardia nei confronti del virus, rispettando le norme e le misure igienico-sanitarie al fine di superare con responsabilità questa cosiddetta Fase 2″.

sabato 6 Giugno 2020

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