Cronaca

Area verde via don Tatò, stop all’affidamento ai cittadini e al suo posto una scuola: la protesta

Giacomo Caporusso
Protestano i residenti che se ne stavano prendendo cura
scrivi un commento 1898
Un'altra tegola sull'area verde in via don Michele Tatò. Protestano i residenti del quartiere Settefrati, stanchi di essere trattati da cittadini di serie B e delle tante promesse mai realizzate.
Questa volta la storia riguarda l’area abbandonata in via don Michele Tatò.È accaduto che il comune di Barletta prima ha concesso in affidamento a privati e associazioni no profit la manutenzione di quello spazio, in modo che divenisse davvero un’area verde a disposizione dei cittadini, ma, una volta iniziata l’attività di trasformazione dell’area in vero e proprio giardino pubblico, abbia revocato l’autorizzazione. 
La motivazione? Su quel suolo dovrà nascere un scuola dell'infanzia. 
 
L'enorme piazzale, che taglia in due la strada intitolata al mai dimenticato don Michele Tatò, è sempre stato un ricettacolo di rifiuti, degrado e sporcizia di ogni tipo. Senza considerare la presenza di zanzare ed altri insetti sopratutto nelle calde serate estive.
Ma al Comune hanno deciso che, con un colpo di spugna, i cittadini dovessero passare dal sogno alla triste realtà.
Riceviamo segnalazioni di diffuso malcontento e la costituzione di Comitati di quartiere per chiedere, considerando i tempi biblici delle opere pubbliche, se non sarebbe il caso di valorizzare prima quei giardini, vista già la sua assegnazione, in attesa poi della prima pietra del nuovo complesso. 
Ritenendo offensiva dell’intelligenza dei cittadini la spiegazione della incompatibilità tra il giardino e presunti imminenti lavori di caratterizzazione o carotaggio da svolgersi, non per la cantierizzazione dell’opera ma per il solo progetto. 
Chi vincerà la sfida? Speriamo nel buon senso di tutti, ma sopratutto nel rispetto per gli abitanti di quel quartiere che stanno perdendo sempre più la fiducia nelle istituzioni, sempre pronte a promettere ma mai a mantenere.

domenica 24 Gennaio 2021

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Rizzi Giuseppe
Rizzi Giuseppe
3 anni fa

Nell'articolo si chiede chi vincerà … se ci fosse buonsenso ragionevolezza e amor per la propria città e la salute dei residenti come sempre sostenuto dalle amministrazioni con roboanti proclami ovviamente il tutto spingerebbe per realizzare dopo 16 annoi una piazza del verde a beneficio dei residenti e della collettività …ma purtroppo la lobby del cemento è decisamente più forte ed agguerrita (ricorderete le risate a telefono dei costruttori dopo il terremoto nelle marche) e sicuramente la spunterà…..!!!!