Cultura

Tre giorni di Emilio Solfrizzi al Curci di Barletta con “Il malato immaginario”

La Redazione
Emilio Solfrizzi in scena
L'attore interpreterà Argante dal 18 al 20 marzo
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Emilio Solfrizzi sarà al Teatro Curci di Barletta il 18 – 19 e 20 marzo con lo spettacolo “Il malato immaginario”. Come nella omonima commedia di Moliere, il malato immaginario ha più paura di vivere che di morire, pertanto il suo rifugiarsi nella malattia non è altro che una fuga dai problemi e dalle prove che un’esistenza mette davanti.  La tradizione, commettendo forse una forzatura, ha accumunato la malattia con la vecchiaia, identificando di conseguenza il ruolo del malato con un attore anziano o addirittura vecchio. Molière, però, lo scrive per se stesso e quindi per un uomo sui 50 anni: è per questa ragione che un grande attore dell’età di Emilio Solfrizzi potrà restituire al testo un aspetto importantissimo e certe volte dimenticato, ovvero il rifiuto della propria esistenza.

La comicità di cui è intriso il capolavoro di Molière viene così esaltata dall’esplosione di vita che si fa tutt’intorno ad Argante e la sua continua fuga attraverso rimedi e cure di medici improbabili crea situazioni esilaranti. Una comicità che si avvicina al teatro dell’assurdo. Molière, come tutti i giganti, con geniale intuizione anticipa modalità drammaturgiche che solo nel ‘900 vedranno la luce. Si ride, tanto, ma come sempre l’uomo ride del dramma altrui. Sul palco del Curci, oltre ad Emilio Solfrizzi, Lisa Galantini, Antonella Piccolo, Sergio Basile. Cristiano Dessì, Pietro Casella, Mariachiara Di Mitri, Cecilia D’Amico e Rosario Coppolini. Regia di Guglielmo Ferro, scenografie di Fabiana Di Marco, musiche Massimiliano Pace, costumi Santuzza Calì.

giovedì 17 Marzo 2022

(modifica il 12 Luglio 2022, 13:20)

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