Attualità

Francesco Losappio e Stefano de Martino Norante: di Barletta 2 dei bartender più bravi d’Italia

Sonia Tondolo
Francesco Losappio e Stefano de Martino Norante
I due barlettani hanno conquistato il 2 e 3 posto del concorso nazionale
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Un podio (quasi) tutto barlettano quello delle Sirene Competition 2022, evento giunto alla 4 edizione rivolto a giovani e talentuosi barlady e bartender con l’interesse di confrontarsi e cogliere nuove sfide.

Francesco Losappio e Stefano de Martino Norante hanno conquistato rispettivamente il secondo e il terzo posto della competizione che ha visto sfidarsi tra loro barman provenienti da tutta Italia e quest’anno dedicata all’Art Nouveau.

Durante la fase selettiva i concorrenti hanno dovuto presentare il loro drink, prendendo come punto di riferimento il movimento artistico e culturale. La giuria, composta da Fabio Bacchi, Francesco Cione e Walter Murcielago Gosso, alcune tra le massime personalità del bartending italiano ed Elisa Carta, fondatrice di liquore delle Sirene, ha decretato i 15 finalisti dopo aver esaminato le ricette e le foto ricevute tramite email.

Tra di loro i due barlettani, bartender in due locali del centro storico cittadino. Se il secondo classificato Francesco Losappio si è ispirato al quadro di Gustav Klimt Igea, la medaglia di bronzo Stefano de Martino Norante ha preso spunto dai dipinti sempre del pittore austriaco Pesci d'argento, Pesci d'oro e Pesci di sangue. 

La finalissima, che si è svolta il maggio a Verona, ha visto i concorrenti preparare il proprio drink davanti alla giuria in 8 minuti, tempo durante il quale hanno dovuto spiegare le proprie scelte.

«Ho collegato il mio drink  – ha spiegato il secondo classificato – unendo la radice del nome del drink alla funzione curativa delle botaniche dell’aperitivo americano rosso, prodotto naturale fatto di botaniche mediche. Il prodotto è al 100% naturale e c'è anche una leggenda collegata a questo liquore delle Sirene, che stabiliva che le sirene avessero dato questo liquore ai marinai del lago di Garda per renderli in grado di tornare dalle loro mogli. Ho unito al prodotto, un gin della Lettonia e uno sciroppo di vite rossa da me prodotto e un corallo al coriandolo».

«Dato che l'Art Nouveau promuoveva l'artigianato rispetto all'industrializzazione, ho deciso di far dipingere i miei bicchierti da Borgiac proprio per richiamare la presenza delle ragazze in mare, così come previsto dal concorso. Il mio dring si chiama Enchanté ed è composto da Mezcal, Americano Rosso Sirene, Bitter Sirene, succo di lime, sciroppo di camomilla e bitter alla cannella».

Entusiasti del riconoscimento nazionale ottenuto, i due giovani barlettani sono ora pronti per le prossime e future sfide. A suon di drink, s'intende.

 

giovedì 19 Maggio 2022

(modifica il 12 Luglio 2022, 13:04)

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