Si è tenuto questo pomeriggio l'incontro promosso dalla Rete delle associazioni con i quattro candidati sindaci di Barletta: Cosimo Cannito, Maria Angela Carone, Carmine Doronzo e Santa Scommegna.
Durante il dibattito i quattro candidati hanno risposto, impegnandosi, alle domande poste dalla Rete sui temi nevralgici del contrasto alla povertà, al disagio, alla violenza e sulla tutela dell'ambiente, degli animali, delle persone con disabilità, dell’infanzia, dell’adolescenza e degli anziani e in generale delle fasce più deboli ed emarginate della comunità.
Immancabili anche le spiegazioni in merito al Terzo settore e alle associazioni di Barletta, e ancora concessione di edifici pubblici o confiscati alla mafia, contrasto al lavoro nero, irregolare e sottopagato mediante l'adozione della delibera 100 del Comune di Napoli, sicurezza, promozione e valorizzazione sociale, turistica, sportiva, culturale e infrastrutturale della comunità e del territorio.
«Abbiamo adesso – scrive l'Ambulatorio Popolare – una piattaforma di rivendicazione nei confronti di colei o colui che verrà eletto sindaco e che andremo a cercare immediatamente dopo la sua elezione affinché avvii i necessari processi politici e amministrativi per dare concretizzazione agli impegni oggi assunti con la Rete dinanzi a tante, tantissime persone».
«Grazie – conclude – per aver partecipato alle candidate e ai candidati: Cosimo Damiano Cannito, Maria Angela Carone, Carmine Doronzo e Santa Scommegna, e grazie a tutte e tutti coloro che sono stati presenti. Non sono state solo parole quelle che sono state dette oggi, e sarà cosi».