«Come potete vedere questo è quello che siamo costretti ad assistere quando ci affacciamo ai nostri balconi». A scrivere è una lettrice indignata, che ci ha contattati per segnalarci l’ennesimo caso di degrado nei pressi della stazione centrale di Barletta.
Immagini, quelle inviate dalla nostra lettrice, che certificano uno stato di degrado non indifferente nei pressi dello scalo cittadino.
Oltre a rifiuti di ogni genere che si insinuano tra i binari, la stazione pare essere diventata dimora fissa di alcune persone, che, tuttavia, non hanno alcun rispetto dell’ambiente circostante.
Segnalato è anche l’abbandono incontrollato e incivile di un ingombrante rifiuto, che viene semplicemente gettato nell’ambiente circostante in barba alle regole di civiltà.
Una pubblica denuncia, quella della nostra lettrice, che vuole sensibilizzare gli organi preposti alla rimozione della sporcizia e a una maggiore sensibilizzazione sulla presenza degli homeless che popolano la stazione cittadina.
Ci si indigna, giustamente, per il degrado. Non ci si indigna del fatto che gente che è arrivata in città per la vendemmia e che, presumibilmente, resterà fino alla fine della campagna olivicola, sia costretta a dormire in stazione, in campagna o in spiaggia. Come se fosse una piacevole villeggiatura. Non ci si indigna del fatto che esseri umani vengano visti ed utilizzati alla stregua di attrezzi agricoli, a beneficio dei locali proprietari terrieri, spesso lavorando a nero e sottopagati. Non ci si indigna per la mancanza di un adeguato programma di accoglienza per gli stagionali da parte dell’amministrazione, visto che è un fenomeno che si ripete ogni anno. No, è molto più facile indignarsi per la sporcizia e il degrado che la povera lettrice è costretta a vedere dalla finestra. La prossima volta releghiamo quei poveracci dove la signora non possa vedere. Poi, chi se ne frega della dignità umana…
Costretta? Da chi?
Accoglienza? Perche?
Releghiamo? Perché?
Ti risponderò quando imparerai a scrivere correttamente in italiano
Visto che ci tieni tanto portateli a casa tua. 2 di quelli che vivono li , ieri sono stati arrestati per rapina a un negozio di scarpe. Hai capito bene mio bel buonista con il culo degli altri. Ciao professore.
Gentile lettrice, le regole base della civiltà vorrebbero che delle persone non debbano essere costrette a vivere in uno scalo ferroviario. È significativo che questo non turbi la sua sensibilità.
Sindaco Cannito ma ti hanno informato che 6 stato eletto !? perche pensi che ti paghiamo?sei stato informato del degrado che si perpetua in questa citta?ho quando riscuoti lo stipendio pensi che i soldi te li manda la Befana!?svegliati!!de nln sei all’altezza Dimattiti!!!