La protesta

Assalto al portavalori, sit in dei sindacati davanti alla prefettura di Barletta

Assalto al portavalori, sit in dei sindacati davanti alla prefettura di Barletta
Assalto al portavalori, sit in dei sindacati davanti alla prefettura di Barletta
Neglia, Filcams Cgil Puglia: «preoccupazione per attacchi sempre più violenti anche nei centri abitati. rischi altissimi per le gpg». Prasti, Filcams Cgil Bat: «vogliamo risposte concrete e immediate per tutelare i lavoratori e le lavoratrici della vigilanza privata»
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Questa mattina, a Barletta, si è tenuto un sit-in di protesta davanti alla Prefettura dopo che, il 2 novembre scorso, un commando armato ha assaltato un portavalori nei pressi di un ufficio postale in una zona centrale della città e vicino ad un mercato rionale.

«Il fatto gravissimo ha creato sgomento tra i cittadini e ha messo a rischio l’incolumità delle Gpg in servizio sul portavalori» commenta la Filcams Cgil Puglia. «La mobilitazione di stamattina è culminata in un confronto con il Prefetto di Barletta che ha incontrato, tra gli altri, Barbara Neglia, Segretaria di Filcams Cgil Puglia e Tina Prasti, Segretaria di Filcams Cgil Bat.

Neglia ha espresso al Prefetto la preoccupazione per una recrudescenza di atti criminosi ai danni dei portavalori che, dopo gli assalti nelle vie extraurbane, ha organizzato spedizioni anche nei centri abitati aumentando profondamente i rischi di coinvolgimento della popolazione. Gli attacchi sono sempre più violenti e i rischi per le gpg sempre più grandi. La Segretaria ha ribadito la necessità della convocazione di in tavolo che riunisca Istituzioni locali, organizzazioni sindacali e datoriali per affontare una situazione che sta diventando sempre più esplosiva.

Le fa eco la Segretaria Prasti che con forza ha chiesto risposte immediate e non un passo indietro, da parte delle imprese, sulle modalità di trasposto dei valori. Bisogna aumentare la sicurezza degli operatori e non diminuirla. Neglia e Prasti hanno poi ricordato al Prefetto la precarietà dei redditi e delle condizioni di lavoro delle gpg con un contratto scaduto da oltre 7 anni. L’impegno deve essere immediato e concreto da parte di tutti i soggetti coinvolti nella questione. La criminalità non fa sconti e aumenta sempre più il livello della tensione.

È un miracolo che sino ad ora non ci sia scappato il morto. Neglia conclude invitando ad un atto di responsabilità e di rispetto per il lavoro di operatori e operatrici che compiono un servizio fondamentale per l’intera comunità e hanno diritto ad un reddito congruo, alle opportune tutele ed alla protezione da parte delle Istituzioni che devono prendere atto dell’intensificarsi degli atti criminosi e garantire protezione ai lavoratori e alle lavoratrici. Se non ci saranno risposte concrete si metteranno in campo nuove azioni di protesta».

lunedì 7 Novembre 2022

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