Manca una settima a Natale e c’è chi pensa alla meta da raggiungere e chi, invece, si organizza per tornare a casa tra amici e parenti.
Ed è proprio sulla seconda categoria di persone che vogliamo soffermarci.
Infatti, costoro, che sono al nord o per studio o per lavoro, da qualche giorno hanno cominciato a organizzare il ritorno consultando i siti delle diverse compagnie di trasporto (aereo e terrestre). Ed ecco l’amara sorpresa. Voli, treni e autobus sono “roba da ricchi” con prezzi da capogiro e che costringeranno molti a trascorrere le prossime festività in solitudine.
Una situazione paradossale se si considera che la maggior parte di loro si ricongiungono con i propri cari solo in occasione delle festività, visti gli impegni che ne impediscono una frequenza maggiore.
Il tutto scorre nel silenzio più totale di politica e istituzioni che dovrebbero adoperarsi per evitare che questo periodo, che dovrebbe rappresentare un momento di gioia, diventi un isolamento per i tanti che per necessità sono lontano da casa.
Sarà pur vero che i prezzi dipendono dall’offerta e dalla domanda, ma è necessario intervenire per calmierarli e non lucrare sulla felicità delle persone che è stata già tanto colpita anche dalla pandemia e dalle restrizioni degli scorsi anni a causa del Coronavirus.