Il bilancio

Il bilancio dei carabinieri nella Bat: aumentano violenze in famiglia e furti d’auto, diminuiscono le rapine

La Redazione
Un momento della conferenza
Sono state sequestrate nell'ultimo anno 20 armi ed eseguite confische di beni per oltre 2 milioni di euro
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Il Col. Alessandro Andrei, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Barletta-Andria-Trani, ha tenuto nei giorni scorsi, nella sede del Comando Provinciale a Trani, una conferenza stampa di bilancio delle attività svolte dai Carabinieri sul territorio provinciale. Un anno complesso e impegnativo che però ha segnato passi in avanti da quando sono iniziate le attività del nuovo Comando provinciale.

Oltre 14mila servizi per un totale di 75mila persone controllate e 57mila veicoli. La media delle chiamate è di circa 360 al giorno, tra furti, rapine, violenze in famiglia e tanto altro. Il Comando ha proceduto su oltre 9mila reati e l’anno appena trascorso ha un trend positivo: sono diminuite rispetto al passato le rapine nelle abitazioni ed in tale ambito il comune più colpito è quello di Minervino Murge.

«Abbiamo svolto un lavoro di incontro e formazione con le scuole, nelle scuole, abbiamo ospitato gli alunni nelle nostre caserme, e grazie alle collaborazioni delle diocesi di Trani ed Andria sono state effettuate attività in favore di anziani che necessitavano del nostro supporto”, ha detto il Colonnello in conferenza. Sono stati oltre 300 gli arresti e 1300 le persone denunciate. Tre le operazioni di servizio durante le quali i militari sono stati impegnati: Red Eagles a febbraio su Barletta con 11 ordini di esecuzione pena per condanne irrevocabili per associazione finalizzata a traffico/spaccio di stupefacenti, l’operazione Corvo a Trani nel mese di maggio con la misura cautelare in carcere per 3 persone emessa dall’AG di Trani per estorsione, incendio e intestazione fittizi di beni, con sequestro preventivo 3 esercizi commerciali e un’auto ed infine l’operazione Madre Terra tra Minervino e Andria con misura cautelare custodiale per 17 persone, indagate per più episodi di estorsione(anche con cavallo di ritorno), danneggiamento (anche tramite incendio), furto, incendio, ricettazione, illecita concorrenza, induzione indebita a dare o promettere utilità, uccisione di animali e detenzione illecita di arma da fuoco, occorsi nell’ambito della Provincia e riferibili alla cosiddetta criminalità rurale.

Andria è il comune che detiene il record dei sequestri di sostanze stupefacenti. Il dato più preoccupante è l’aumento del fenomeno “Codice rosso” che si attiva in caso di maltrattamento in famiglia: 190 casi nel 2022 contro i 145 dello scorso anno. Sui furti d’auto cala un velo pietoso con il trend in netta crescita nonostante siano aumentati i dati circa le vetture restituite ai legittimi proprietari.

lunedì 2 Gennaio 2023

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