Ieri la cerimonia nel teatro Petruzzelli

Premio Campione “Giornalista di Puglia”: Cantatore e De Marinis vincono con il reportage sulle basi Jupiter

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Giuseppe Cantatore e Francesco De Marinis al Premio Campione 2023
Importante riconoscimento per l’approfondimento intitolato “Quando la guerra fredda si combatteva sulla Murgia: la storia delle basi missilistiche Jupiter”, pubblicato su CoratoLive.it circa due settimane dopo l’inizio degli attacchi militari della Russia contro l’Ucraina
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«Un viaggio nella memoria poco conosciuta della nostra Regione, meticoloso, accurato e avvincente che riporta ai tempi della guerra fredda; è corredato da immagini efficaci e si collega all’attualità delle forti tensioni internazionali».

È così che la giuria del premio “Giornalista di Puglia – Michele Campione” ha definito il reportage che ha permesso a Giuseppe Cantatore e Francesco De Marinis di vincere il premio della sezione cronaca web, la stessa in cui già nel 2018 Cantatore aveva ricevuto una menzione per l’articolo in cui raccontava la storia di una madre che fece arrestare suo figlio, per salvarlo.

L’approfondimento intitolato “Quando la guerra fredda si combatteva sulla Murgia: la storia delle basi missilistiche Jupiter” fu pubblicato su CoratoLive.it circa due settimane dopo l’inizio degli attacchi militari della Russia contro l’Ucraina; le parole e le immagini offrirono ai lettori la possibilità di scoprire ciò che accadde verso la fine degli anni Cinquanta, quando forti tensioni internazionali videro protagonista direttamente il nostro territorio e gli americani, in accordo con il governo italiano, costruirono sulla Murgia dieci basi missilistiche Jupiter con 30 testate nucleari puntate verso Mosca.

«Un servizio di grande pregio, un reportage che è il frutto di una ricerca significativa: io, come credo molti di noi, non conoscevo affatto questa particolarità del nostro territorio» ha detto il Prefetto di Bari, Antonella Bellomo, che ieri ha consegnato il premio durante la cerimonia nel foyer del Teatro Petruzzelli (dal minuto 51.30 la consegna del riconoscimento al web) cui hanno preso parte il presidente nazionale dell’Ordine nazionale dei giornalisti, Carlo Bartoli; il presidente regionale, Piero Ricci; il viceministro alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, l’assessore alle Culture del Comune di Bari, Ines Pierucci, il procuratore della Repubblica di Bari Roberto Rossi, il rettore dell’Università “Aldo Moro” di Bari, Stefano Bronzini; la presidente del Corecom Puglia, Lorena Saracino, e i rappresentanti della famiglia Campione.

«Sono grato alla commissione di questo prestigioso premio per aver voluto valorizzare questo reportage e, con esso, la pagina di storia che racconta» ha detto Giuseppe Cantatore subito dopo aver ricevuto il premio.

«Per una curiosa coincidenza temporale – ha aggiunto – abbiamo girato queste immagini esattamente un anno fa. La guerra in Ucraina era iniziata da circa due settimane e le notizie che arrivavano da quei territori erano già colme di orrore. È stato in quel momento che abbiamo iniziato a seguire le tracce di una storia locale che poi si è rivelata essere a tutti gli effetti storia internazionale. Eventi cruciali, ma evidentemente poco conosciuti, tant’è che molti hanno quasi stentato a credere che una sessantina di anni fa nella nostra Murgia, vi fossero missili nucleari pronti ad essere lanciati verso Mosca.

Insieme al mio collega Francesco De Marinis, che ha curato riprese e montaggio del video, abbiamo girato nelle basi di Spinazzola e Gravina, ne abbiamo percorso gli stretti viali pieni di rovi e siamo entrati nei ruderi in un’atmosfera a tratti spettrale e con un’aria stranamente pesante. Calpestando quel cemento è stato inevitabile immaginare come fossero quei luoghi nel 1960 e cosa sarebbe potuto accadere se davvero fosse arrivato l’ordine di far partire i missili. Ciò che invece non immaginavamo è che un anno dopo saremmo stati ancora alle prese con questa guerra e forse ancora più vicini di allora a una catastrofe nucleare. Sarebbe molto importante che anche solo una di quelle basi potesse essere riconvertita e riqualificata per diventare simbolo di pace e non di guerra.

Un sentito ringraziamento a chi ci ha fatto da Cicerone nelle basi, Piero Amendolara e Girolamo Aliberti, e al mio giornale che, muovendosi nel tumultuoso mare del web, nonostante sgomiti tra i tanti impegni di ogni giorno, riesce comunque a metterci nelle condizioni di realizzare prodotti di questo tipo» ha concluso Giuseppe Cantatore.

«Siamo veramente contenti di questo premio» commenta Fabio Ferrante, direttore di CoratoLive.it. «È un riconoscimento alla professionalità di Giuseppe Cantatore e Francesco De Marinis, ma anche un premio all’idea di giornale che stiamo portando avanti con la redazione: concentrarci sulle storie che riguardano il nostro territorio, storie di persone e di luoghi magari poco conosciuti che, grazie al nostro lavoro, portiamo alla conoscenza di tutti. Un premio a tutto il lavoro di redazione del gruppo LiveNetwork.it».

Il premio “Giornalista di Puglia - Michele Campione”

Giunto alla 19esima edizione, il premio annuale “Giornalista di Puglia – Michele Campione” è organizzato dall’Ordine dei giornalisti della Puglia, in collaborazione con la famiglia del giornalista Michele Campione e l’omonima associazione di formazione al giornalismo, ed è patrocinato dal Consiglio Regionale della Puglia, dall’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, dal Comune di Bari, dal Coni.

«Lo scopo del premio – specificano gli organizzatori – è ricordare, attraverso la promozione del lavoro dei colleghi più sensibili e capaci, la figura del consigliere scomparso». Quattro le sezioni in gara: carta stampata-agenzie, radio-tv, web e fotografia.

Nella cerimonia di ieri, è stato assegnato il premio alla carriera per il 2023 al giornalista pugliese Sergio Talamo, attualmente direttore della comunicazione istituzionale e relazioni con le pubbliche amministrazioni di Formez Pa, in house al dipartimento della Funzione pubblica-Presidenza del Consiglio.

Nella sezione Radio-Tv, i vincitori sono stati Luca Ciciriello (collaboratore di AndriaLive.it) e il coratino Nicola Scaringi, autori di “Altamura. Campo 65, storie di prigionia e d’amore”, servizio andato in onda su Teledehon il 3 giugno 2022.

Nella sezione carta stampata-agenzie, il vincitore è stato Leonardo Petrocelli che il 6 ottobre 2022 ha pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno l’articolo intitolato “Dalla Puglia e da Bari la spinta per la Pace”, un’intervista al politologo Giuseppe Vacca.

A vincere nella sezione fotografia è stato Donato Fasano con il reportage “Insieme a pesci tra le reti troviamo i rifiuti degli yacht”, pubblicato sul Corriere della Sera il 6 settembre 2022.

La Giuria che assegna i premi e le menzioni è composta dal presidente, dal segretario e dal tesoriere del Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Puglia; dal presidente della Regione Puglia o da un suo delegato; dal presidente del Consiglio regionale della Puglia o da un suo delegato; dal presidente della Città Metropolitana o da un suo delegato; dal sindaco di Bari o da un suo delegato; dal rettore dell’Università di Bari o da un suo delegato; dal responsabile dell’Ufficio comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi di Bari-Bitonto; da due rappresentanti della famiglia Campione. Il presidente e il segretario del Consiglio dell’Ordine sono rispettivamente il presidente e il segretario della Giuria.

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Quando la guerra fredda si combatteva sulla Murgia: la storia della basi missilistiche Jupiter

lunedì 13 Marzo 2023

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