Se per rispondere alle tempistiche improponibili delle liste d’attesa qualcuno pensa di poter accedere alle prestazioni private in regime Alpi, le “intramoenia”, si sbaglia. Almeno nella Bat. Dallo scorso fine settimana ci avevano segnalato la difficoltà di accedere a prenotazione di tac e risonanze a pagamento per un problema di “liste sospese”. In mattinata, provando a simulare la prenotazione di una tac addome completo e una risonanza ginocchio, chiedendo quali presidi ospedalieri o specialisti fossero disponibili per eseguirle a pagamento in ospedale, non abbiamo trovato risposte positive.
Dalla Asl al momento non ci sono risposte ma sembrerebbe un problema momentaneo ed è probabile sia legato alla riorganizzazione sullo smaltimento liste d’attesa, in seguito alle varie consultazioni avvenute nelle scorse settimane in Regione. L’unica certezza è che ad oggi, un cittadino della Asl Bt che dovesse aver necessità di effettuare una prestazione di diagnostica, anche a pagamento per tentare di accorciare i tempi, dovrà rivolgersi altrove. La sospensione non riguarderebbe le visite specialistiche in Alpi.
La risposta della Asl: “Al momento non è possibile prenotare perché stiamo riorganizzando tutto in base al nuovo regolamento aziendale”.