L'analisi

Bat medaglia d’oro in Puglia per nuove immatricolazioni di autobus: +414,3%

Autobus
La Provincia si distingue anche per numero di autobus elettrici, ma è anche maglia nera sia per presenza di autocarri Euro 0 in circolazione, la classe più inquinante, sia per il parco circolante del trasporto merci più datato della regione
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Continental ha realizzato anche quest’anno l’Osservatorio sui macro-trend del mercato dei veicoli pesanti per il trasporto di merci e persone, giunto alla sua terza edizione. Lo studio fotografa lo stato del settore in Italia e in Puglia nel 2022, dopo un 2021 caratterizzato da una significativa ripresa dalla crisi causata dal Covid-19, e prova a tracciare la direzione verso la quale questo comparto si sta dirigendo, attraverso l’analisi dei dati sulle immatricolazioni, i tipi di alimentazione, l’anzianità e la categoria euro.

Da questa analisi emerge che la Provincia di Barletta Andria Trani è prima in regione per nuove immatricolazioni di autobus (+414,3%).  Il territorio, però, è fanalino di coda per presenza di autocarri Euro 0 in circolazione (24%) e per il parco circolante del settore trasporto merci più datato. Gli autobus elettrici sfiorano l’1%.

Immatricolazioni: Barletta Trani medaglia d’oro regionale con il +414,3% di nuovi autobus

Le immatricolazioni dei mezzi pesanti per il trasporto merci nel 2022 in Italia hanno registrato un calo del 6,4% rispetto al 2021, con solo 21.524 nuovi mezzi.

Anche la Puglia è in ribasso e registra un calo del 16,4%, immatricolando 812 mezzi, ben 159 in meno rispetto al 2021.

Sulla scia dell’andamento regionale, sebben con un valore leggermente più basso, anche la Provincia di Barletta Andria Trani segna un calo di nuove immatricolazioni del 13,5%, pari a 77 nuove unità (12 in meno rispetto alla rilevazione precedente).

Anche il settore nazionale del trasporto persone mostra segnali di decrescita (-10,5%), con 3.728 mezzi immatricolati nel 2022 a fronte dei 4.166 del 2021.

In Puglia i nuovi immatricolati corrispondono esattamente a quelli del 2021 (251 nuove unità): il valore resta, dunque, nullo.

La Provincia di Barletta Trani conquista la medaglia d’oro in regione con un boom di nuove immatricolazioni di autobus pari al +414,3%, (36 nuovi mezzi contro i 7 del 2021).

Alimentazione: a Barletta Andria Trani medaglia d’argento in regione per autobus elettrici (insieme a Lecce)

Per quanto concerne l’alimentazione, la situazione nazionale del parco circolante nel 2022 per il settore trasporto merci rimane pressoché invariata rispetto all’anno precedente. Il gasolio continua ad essere predominante (90,8%) seguito da benzina e metano (rispettivamente al 4,6% e 2,2%). Si nota una crescita, seppur timida, dell’alimentazione combinata benzina e gas liquido, che segna un lievissimo aumento (1,4% rispetto a 1,3%), così come elettrici e ibridi (rispettivamente allo 0,3% e 0,8%).

In Puglia l’elettrico resta stabile allo 0,1%, mentre l’ibrido aumenta e raggiunge un timido 0,4%. La percentuale di autocarri alimentati a gasolio rimane preponderante (93,4% del parco).

La Provincia di Barletta Andria Trani segue l’andamento regionale: i mezzi a gasolio coprono il 94,3% del parco circolante e gli ibridi si attestano allo 0,3%. Assenti gli elettrici.

Anche il panorama relativo all’alimentazione del parco autobus è stabile rispetto al 2021, sebbene con qualche piccolo segnale di miglioramento: la maggior parte dei mezzi in circolazione rimane a gasolio (92,7% rispetto al 93,3% del 2021), mentre le quote di elettrico e ibrido registrano una leggera crescita e riescono a raggiungere l’1,2% (rispettivamente 0,8% e 0,4%).

Per le fonti alternative, in Puglia l’elettrico non varia rispetto all’anno precedente (0,5%), mentre l’ibrido tocca lo 0,1%. Il gasolio raggiunge il 94,5% e il metano sale al 4,3% (nel 2021 si registrava il 3,6%). A Barletta Trani restano preponderanti i mezzi a gasolio, che superano di oltre 2 punti percentuali la media regionale (96,7%), seguiti da quelli alimentati a metano (1,3%) e a benzina (1,1%). Assenti gli ibridi. La Provincia, però, si aggiudica la medagli d’argento regionale (a pari merito con la Provincia di Lecce) per autobus elettrici in circolazione che sfiorano l’1%.

Categoria Euro: Barletta andria Trani maglia nera in Puglia per autocarri Euro 0 in circolazione

Nel comparto del trasporto merci nel 2022 prevalgono a livello nazionale gli Euro 5 ed Euro 6 che, insieme, raggiungono il 37,5% del totale. Una percentuale elevata che supera le categorie più vecchie, dalla 0 alla 2, che coprono il 30,7% del parco. Ciò nonostante, è da notare quanto sia ancora diffusa la classe Euro 0 che, da sola, arriva al 14,5%.

In controtendenza, in Puglia le classi più inquinanti, fino all’Euro 2, sebbene calino leggermente, hanno ancora valori alti (38,5% contro il 40,1% del 2021). Le classi ambientali più giovani, viceversa, salgono di quasi due punti percentuali e mezzo e toccano il 25,8%. In regione quasi un mezzo su cinque è Euro 0.

Barletta Trani si aggiudica la maglia nera regionale per autocarri Euro 0 in circolazione (24%): complessivamente, le classi più vecchie ed inquinanti (Euro 0-2) coprono quasi il 46% del parco circolante. Proporzionalmente, le categorie Euro 5 e 6 sono solo un quinto dei mezzi.

In Italia, la percentuale di autobus appartenenti alle categorie Euro 5 ed Euro 6 rappresenta quasi la metà del parco, raggiungendo il 48%. Anche in questo caso, stupisce negativamente la quota degli autobus di categoria Euro 0 ancora in circolazione, che copre l’11,4% del parco.

In Puglia il 31,4% del parco circolante appartiene alle categorie Euro 0,1 e 2, ma la percentuale è superata dagli Euro 5 ed Euro 6 che aumentano e sfiorano il 40%.

Nella Provincia di Barletta Andria Trani quasi il 12% degli autobus è Euro 0 e le classi più inquinanti, insieme, coprono il 36,6% del parco circolante. Le categorie più recenti, Euro 5 e 6, toccano il 37,5%.

Barletta Andria Trani ha il parco autocarri più datato della Puglia: il 48,3% ha oltre 20 anni

Nell’analisi per fasce di anzianità, il parco circolante di autocarri per il trasporto merci nel 2022 in Italia risulta decisamente agée, caratterizzato da una preponderanza di mezzi tra i 20 e i 30 anni (18,6%), seguita dalla fascia 15-20 anni che segna il 16,7%. In crescita la categoria “oltre i 30 anni” che rappresenta il 15,6%, valore in aumento rispetto al 2021. I veicoli “da 0 a 10 anni” arrivano complessivamente al 33,9%, anche se risulta ancora basso il dato relativo agli autocarri nuovi, da 0 a 1 anno (3,6% del parco circolante).

In linea con la tendenza nazionale, in Puglia la fascia d’età più diffusa sale e nel 2022 è rappresentata dai mezzi tra i 20 e i 30 anni (21,3%). Le percentuali per le categorie più giovani sono piuttosto esigue, solo il 22,7% dei mezzi ha massimo 10 anni, mentre ben il 41,6% ha un’età superiore ai 20 anni.

La Provincia di Barletta Andria Trani ha il parco circolante di autocarri più datato della regione: infatti, il 48,3% dei mezzi in circolazione ha più di 20 anni e solo il 17,6% ne ha meno di 10.

La fotografia nazionale si ripropone sostanzialmente molto simile anche nel segmento del trasporto persone, dove la fascia di anzianità tra 0 e 5 anni rappresenta un quinto del totale (20,8%). Una quota leggermente in crescita rispetto all’anno precedente, ma ancora ampiamente superata dalla percentuale di mezzi vecchi di oltre 20 anni, che nel 2022 raggiunge il 27,6% (nel 2021 era a 26,9%). In linea con la tendenza nazionale, in Puglia un quinto degli autobus appartiene alla fascia 0 – 5 anni, ma il valore dei mezzi con oltre 20 anni supera il 34%, dato ben sopra alla media nazionale. A Barletta Trani il 39,1% degli autobus ha più di 20 anni e più di un quarto dei mezzi ha meno di 10 anni.

Fonte: Elaborazione Econometrica su dati ACI

 

venerdì 28 Luglio 2023

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