L'iniziativa

#mareAsinistra, una strategia per favorire il rientro dei talenti in Puglia

Il presidente Emiliano e l'assessore Delli Noci
Partito il processo partecipativo. L'idea da costruire con istituzioni, Università, imprese private e fondi di investimento
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È partito il processo partecipativo, tramite la piattaforma istituzionale PugliaPartecipa, per condividere e arricchire il documento preliminare della strategia regionale #mareAsinistra, iniziativa finalizzata ad attrarre talenti a livello internazionale, a tenere qui le sue energie migliori, valorizzandole, e a garantire ai pugliesi nel mondo, che hanno voglia di rientrare, tutte le opportunità per poterlo fare.

La strategia, il cui obiettivo primario è quello di portare o riportare valore in Puglia, si compone di cinque ambiti di intervento, tre primary activities, le persone, le imprese, il brand, e due support activities, il networking e il management. La consultazione pubblica rimarrà aperta dal 20 agosto al 20 novembre.

«La Puglia mette in campo una strategia finalizzata ad attrarre talenti a livello internazionale, a tenere qui le sue energie migliori, valorizzandole, e a garantire ai pugliesi nel mondo, che hanno voglia di rientrare, tutte le opportunità per poterlo fare» ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano presentando il documento preliminare “#mareAsinistra, Strategia di attrazione e valorizzazione dei talenti in Puglia”. «Una strategia che intende costruire, insieme ai vari stakeholder e all’intero ecosistema dell’innovazione, le condizioni affinché tutto questo sia possibile».

«Si tratta di una vera e propria bussola per orientare l’attrazione dei talenti – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci – Per questo abbiamo voluto utilizzare l’immagine del nostro mare: quello che ti ritrovi alla sinistra, quando sei in viaggio per raggiungere la Puglia».

«L’idea di base del progetto – ha detto ancora Delle Noci – è quella di potenziare l’ecosistema pugliese, di rafforzare l’idea di una Puglia accogliente, non solo per la sua posizione geografica che la pone al centro del Mediterraneo, per il suo clima mite, per la bellezza delle sue coste e dei suoi paesaggi, ma di una Puglia in cui vale la pena vivere e investire per l’elevato livello accademico e scientifico, per il fermento imprenditoriale innovativo, come dimostra il numero di startup presenti. Occorre potenziare i punti di forza, ampliando le opportunità di sviluppo nei settori altamente innovativi richiamati nella s3, Strategia di Specializzazione Intelligente, e lavorare sui punti deboli, uno su tutti il dato relativo alla progressiva perdita di abitanti, che spesso esprimono il desiderio di rimanere o di tornare a vivere in Puglia».

Per la realizzazione del progetto è necessaria una visione unica che coinvolga le Università, le Istituzioni, le imprese e i fondi di investimento, che siano capaci di “ascoltare” il territorio e fungere da moltiplicatori di crescita e conoscenza. Per questo, l’idea strategica è quella della istituzione di un Ente, con forma giuridica da definire, all’interno del quale ciascuno faccia la sua parte. Con una legge regionale sull’attrazione dei talenti, che individui finalità, strumenti e risorse ulteriori, che declini meccanismi di monitoraggio, di comunicazione e di revisione periodica. L’obiettivo finale è quello di riportare i talenti in Puglia.

Per dare corpo alla strategia individuata, è previsto un incontro di approfondimento che si terrà nella Fiera del Levante durante la Campionaria che si terrà dal 9 al 17 settembre, per arrivare a un documento conclusivo entro dicembre di quest’anno. Sarà poi costituito un nucleo tecnico regionale prima di arrivare all’approvazione di un disegno di legge, che favorisca il rientro in Puglia di quei «cervelli in fuga» che hanno lasciato la regione in cerca di futuro altrove.

martedì 22 Agosto 2023

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