L'approfondimento dello Psicologo-Psicoterapeuta

La Sindrome del birillo rosso

Saverio Costantino
sindrome birillo rosso
Ognuno è il centro del mondo, non solo tu
5 commenti 270

Una cara amica mi ha fatto conoscere la “Sindrome del birillo rosso” del bar centrale di Foligno. Una sindrome che probabilmente colpisce anche noi. Mi metto in discussione insieme a chi legge questo articolo, come mio stile. Tante le vittime. Non sono circoscritte, forse la sindrome si è diffusa anche in altre parti.

Ironia a parte, così narra la leggenda: il mediterraneo è il centro del mondo, l’Italia è il centro del mediterraneo, Foligno è il centro dell’Italia, il Bar centrale è al centro di Foligno, il biliardo è al centro del bar centrale e il birillo rosso  è al centro del biliardo e quindi e’ il centro del mondo.

Ora proviamo ad immaginarci in qualsiasi luogo e vedremo che il birillo rosso lo troviamo ovunque. Chi è affetto da questa sindrome si sente, anzi è il birillo rosso e quindi è il centro del mondo o, meglio, dell’universo e si comporta di conseguenza.

La sindrome colpisce soprattutto persone impegnate in politica, in ruoli amministrativi o che ne creano una illusione verticistica, insomma sembra un incrocio con la dimensione narcisistica. Chi ne è colpito diventa insensibile a qualsiasi critica, immune dal giudizio dell’altro, auto sufficiente e autoreferenziale. Persone cosi non possono che contornarsi di altre persone pronte a lodarle, quasi sempre poco capaci. Questo tratto è di grande pregnanza con il narcisista patologico.

Al narcisista una sola cosa interessa, sentirsi ammirato da qualcuno che sacrifica il proprio tempo per lui. E in cambio? In cambio il narcisista non sa restituire niente o restituisce molto poco. Tratto ancor più pericoloso perché ignora tutti coloro che esprimono dissenso dalla personale visione, anche se  tale visione è deragliante. Insomma ha una visione del mondo che potremmo definire birillocentrica.

Se avete riconosciuto qualcuno, o se ricoscete voi stessi leggendo,  fatene un sano senso critico, senza paura. Al “birillo rosso” dire che il mondo non gira intorno a sè non gli farà cambiare idea, ma ne rinforzerebbe il proprio stato, proprio come un vero delirio.

Alcune persone proprio non sanno che la terra gira intorno al sole. Farsene una ragione di questo, ricordiamolo, non è segno di debolezza, ma di grande maturità.

domenica 24 Settembre 2023

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Saverio Costantino
Saverio Costantino
7 mesi fa

Sarebbe bello ricevere delle riflessioni su tali contenuti

Angela Magliocca
Angela Magliocca
7 mesi fa

Io accanto ad un birillo rosso non riuscivo proprio a starci, mi faceva rabbia mandandomi in tilt.
Ora ho imparato a rispondere col silenzi, al delirio di onnipotenza.
Il silenzio un grande amico da ascoltare sempre. Un birillo rosso non potrà mai conoscere la pace che si può provare standosene in disparte, in un angolo tutto nostro, in questo caos chiamato mondo.

Saverio Costantino
Saverio Costantino
7 mesi fa
Rispondi a  Angela Magliocca

Vero ma per questo la chiamiamo sindrome perché il birillo rosso è malato e fa ammalare xhi lo.circonda …ora però penso alla palla che lo travolge rovinosamente

Mariasole
Mariasole
7 mesi fa

Dottore è sempre puacevole leggere i suoi articoli. Non conoscevo questa sindrome, ma mi accorgo leggendo di essere circondata da tanti birilli rossi. Io mi chiedo se queste persone riescono a correggersi o a fare autocritica, se qualcuno ha il coraggio di farglielo notare.

Saverio Costantino
Saverio Costantino
7 mesi fa
Rispondi a  Mariasole

Mariasole grazie per la tua partecipazione ..prima o poi pure il.birillo rosso sarà sommerso da una palla …