La manifestazione

Questa sera la tradizionale “Fanov da Maculæt”

Il fuoco al centro della grande manifestazione di questa sera
Dopo lo stop dello scorso anno si sono unite le forze per una grande manifestazione
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Questa sera torna con grande gioia di grandi e piccini la tradizionale “Fanov da Maculæt”.

L’associazione Barlett e Avest dopo un anno di duro lavoro dei propri volontari è riuscita a predisporre un progetto di valorizzazione di questa tradizione che da sempre appartiene alla città
di Barletta, scontando tutte le autorizzazioni necessarie.

Un percorso che è nato il 7 dicembre 2022 quando fu impedito il rogo di una catasta di legna, costituita in parte da materiale non idoneo, perché non aveva ottenuto il nulla osta delle autorità
competenti. A segnalare il deposito non autorizzato di legna fu un cittadino, Salvatore Alboreo, preoccupato per i potenziali danni all’ambiente derivanti dalla combustione di materiali
potenzialmente inquinanti, suscitando reazioni molto forti da parte dell’opinione pubblica, rabbia e delusione di molti, in primis di Raffaele Di Pietro detto “Lello il rosso”, presidente di Barlett e Avest.

Grazie alla mediazione del primo cittadino dott. Cosimo Damiano Cannito e dell’ex assessore all’Ambiente che assunsero l’impegno da parte dell’Amministrazione di rinviare la manifestazione
al 2023, per garantire il rispetto di tutti gli adempimenti necessari si arrivò ad un tregua chiarificatrice.

All’indomani dello scontro, superate le divergenze Salvatore Alboreo e Raffaele Di Pietro hanno iniziato a lavorare fianco a fianco per organizzare la manifestazione di quest’anno, puntando sulla scommessa di riuscire ad istituzionalizzare questa tradizione, predisponendo un evento che potesse svolgersi in sicurezza, ma soprattutto utilizzando legna da ardere, esente da trattamenti chimici.

La causa viene sposata da uno zoccolo duro di amici, animati dalla volontà di valorizzare questa tradizione come Giuseppe Antonio Dibari, Raffaele Rizzi, Enzo Delvy, Anna Maria Riefolo e il
maestro della Fanova Michele Antonucci, che con sacrificio e pazienza insieme a tanti altri volontari è l’artefice della costruzione della pira.

«In queste ultime settimane in tanti hanno risposto al nostro appello rivolto a cittadini e imprese di collaborare all’organizzazione dell’evento: sponsor, privati cittadini, associazioni di
volontariato, cantine, frantoi e il Cda e il personale di BarSA spa. A tutti: alla Chiesa locale, a sua eccellenza il prefetto dott.ssa Rossana Riflesso, al questore dr. Roberto Pellicone, alle forze dell’ordine, all’Amministrazione comunale di Barletta, nella persona del sindaco Cosimo Damiano Cannito e degli uffici del SUAP, che hanno creduto in questo progetto va il doveroso ringraziamento da parte di Barlett e Avest che invita la cittadinanza a partecipare numerosa giovedì sera alle 19,30, presso il lungomare Pietro Paolo Mennea per l’accensione della Fanova» spiegano gli organizzatori.

E concludono:  «Sarà un’edizione imperdibile che ci auguriamo rappresenti un momento di condivisione, di gioia e di riscoperta di una tradizione legata alla devozione per la Vergine Immacolata e al lavoro nei campi. Vi aspettiamo per gridare tutti insieme “Barlett e Avest”!»

giovedì 7 Dicembre 2023

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