La stagione teatrale

Angelo Duro conquista il “Curci”: l’alchimia di risate e riflessioni che unisce generazioni

Sonia Tondolo
Sonia Tondolo
Angelo Duro al "Curci"
Ieri in scena al "Curci" il primo dei due appuntamenti
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La magia del teatro resa accessibile a tutti: è questa forse una delle chiavi del trionfo di Angelo Duro a Barletta. Con il suo spettacolo “Sono cambiato”,  l’artista non ha soltanto incarnato l’archetipo dello showman, ma è riuscito a catturare un pubblico variegato, in particolare un numero considerevole di giovani, che hanno partecipato all’evento di ieri sera (il prossimo e ultimo si terrà domani, sabato 16 dicembre).

Il suo show può essere tradotto come non soltanto un evento comico, ma anche come un’esperienza d’arte nella sua essenza più pura. Sul palco, l’assenza di scenografia, che avrebbe potuto sembrare un rischio,  ha invece sottolineato l’abilità di Duro di tenere in pugno l’attenzione degli spettatori, senza bisogno di orpelli o di distrazioni visive.

Per 90 minuti, Angelo Duro ha incarnato la quintessenza dello showman, in uno spettacolo dal gusto semplicemente umano, rifuggendo dalle logiche dello spettacolo fine a se stesso, preferendo un collegamento diretto e sincero con il pubblico. La sua presenza scenica, il tempismo impeccabile e la capacità di creare una comicità riflessiva che ha spesso il sapore della verità più genuina, sono state la chiave di volta per incantare la platea.

Gli ospiti presenti sono stati trasportati in un viaggio narrativo dove la risata si è fusa con la riflessione, in un equilibrio che solo i veri artisti sono capaci di raggiungere. La semplicità ha fatto a storie delineate con una maestria tale da renderli vividi davanti agli occhi degli spettatori. Questa prima performance barlettana ha confermato non solo il talento indiscusso di Angelo Duro ma sottolinea anche l’apprezzamento di un pubblico sempre più esigente e critico, capace di premiare gli artisti che si presentano con autenticità e passione.

L’evento, inoltre, ha dimostrato come la risata, quando scaturita dall’osservazione acuta della realtà, possa trasformarsi in uno strumento potente di unione sociale, capace di superare le barriere generazionali. “Sono cambiato” non è stato solo uno show, ma uno spettacolo capace di muovere le corde del cuore di un’audience trasversale, sottolineando il ruolo vitale del teatro come spazio di incontro e di crescita culturale condivisa.

Non è cosa da poco, in una società dove l’offerta di intrattenimento è vasta e frammentata, attirare le giovani generazioni verso il fascino autentico del teatro dal vivo. Angelo Duro ha fatto di più, è riuscito a creare un ponte generazionale, riunendo sotto l’unica volta del “Curci” non solo i giovani ma anche un pubblico più maturo, tutti accomunati dalla voglia di vivere l’arte della comicità in modo diretto ed essenziale.

Angelo Duro, con la sua presenza carismatica e un linguaggio universale, ha dimostrato che l’arte dello spettacolo non conosce età e che sarà sempre capace di riunire persone di diversa estrazione in un unico luogo, per condividere emozioni e pensieri, in un dialogo continuo tra palco e poltrone che rafforza il tessuto sociale ed emotivo della comunità.

venerdì 15 Dicembre 2023

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