Atletica

Pietro Mennea raccontato attraverso le pagine della Gazzetta del Mezzogiorno

Pietro Mennea
L'uomo, l'atleta, il campione, nel libro curato da Nino Vinella
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Quella di Pietro Mennea è una storia di sacrificio e passione. La vita del campione olimpico di Barletta è stata ripercorsa nel libro curato da Nino Vinella “La Gazzetta del Mezzogiorno racconta Pietro Mennea, le pagine memorabili di una vita straordinaria. L’uomo, l’atleta, il campione” (Di Marsico editore). Vengono ripercorse le gesta del campione olimpico dei 200 metri piani a Mosca 1980, attraverso i tanti articoli di giornale a lui dedicati.

Mennea è stato il primatista mondiale della specialità dal 1979 al1996 con il tempo di 19″72, che costituisce tuttora il record europeo, e ha detenuto inoltre, dal 1979 al 2018, il record italiano dei 100 metri piani con il tempo di 10″01 (record europeo fino al 1984). Fra i tanti aneddoti che Vinella ha voluto inserire, che sono presenti negli articoli pubblicati sulla Gazzetta e raccolti nel libro, c’è quello della sua corsa giovanile nel canalone di Bari, nel quale l’atleta perse una scarpa, ma continuò la gara e vinse. Soprannominato La Freccia del Sud (nomignolo analogo a quello di un famoso treno espresso che collegava Milano con la Sicilia), è l’unico duecentista della storia che si sia qualificato per quattro finali olimpiche consecutive: dal 1972 al 1984.

In questo volume viene raccontato al vasto pubblico la straordinaria e più vera storia dell’uomo, dell’atleta, del campione Pietro Mennea (Barletta 1952 – Roma 2013) attraverso le pagine memorabili de “La Gazzetta del Mezzogiorno” scelte dall’archivio digitale per il corrente decennale dalla sua morte, dal 1971 al 1988, ovvero l’arco temporale in cui ha partecipato alle sue cinque Olimpiadi: Monaco 1972, Montreal 1976, Mosca 1980, Los Angeles 1984, Seul 1988.

sabato 30 Dicembre 2023

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