Grande successo per Claudio Bisio al teatro “Curci” di Barletta: con “La mia vita raccontata male”, l’artista di Novi Ligure ha registrato tre sold out.
Durante le tre rappresentazioni, Bisio e la sua indiscussa presenza scenica sono saliti sul palco con un’energia contagiosa, avvolgendo la platea nella sua aura di carisma e talento. Dopotutto, ogni suo gesto e movimento sono stati studiati per calibrare e catturare l’attenzione degli spettatori.
Ciò che rende Bisio così straordinario è la sua capacità di creare un vero e proprio rapporto con il pubblico. Con un mix di umorismo, intelligenza e una dose sottile di sarcasmo, ha saputo conquistare il cuore dei presenti, trascinandoli in un viaggio attraverso un mondo di racconti e gag.
E così, con maestria, Bisio ha tessuto un crescendo continuo di racconti, uno più divertente dell’altro, guidando il pubblico attraverso una montagna russa di emozioni. Dai sorrisi timidi all’inizio della messa in scena, si è passati a risate fragorose e applausi scroscianti, mentre il palco si riempiva di racconti esilaranti e avvincenti.
Il vero colpo di scena, tuttavia, è arrivato soltanto dopo la fine dello spettacolo, quando Bisio, durante i saluti, ha dichiarato che la storia raccontata non fosse la sua, ma dell’autore Francesco Piccolo.
In definitiva, l’esibizione di Claudio Bisio al Teatro Curci è stata molto più di uno spettacolo di prosa. È stata un’esperienza coinvolgente e avvincente, guidata dalla grande presenza scenica di un artista straordinario.
La sinossi
Un po’ romanzo di formazione, un po’ biografia, La mia vita raccontata male ci segnala che se è vero che ci mettiamo una vita intera a diventare noi stessi, quando guardiamo all’indietro la strada è ben segnalata da una scia di scelte, intuizioni, attimi, folgorazioni e sbagli, spesso tragicomici o paradossali.
Attingendo dall’enorme e variegato patrimonio letterario di Francesco Piccolo, lo spettacolo si dipana in un’eccentrica sequenza di racconti e situazioni che inesorabilmente e bizzarramente costruiscono una vita che si specchia in quella di tutti. Dalla prima fidanzata alle gemelle Kessler, dai mondiali di calcio all’impegno politico, dall’educazione sentimentale alla famiglia o alla paternità, dall’Italia spensierata di ieri a quella sbalestrata di oggi..
Teatro Nazionale di Genova
Giorgio Gallione
Francesco Piccolo