La mostra in Pinacoteca

Palazzo Della Marra, opere mai esposte di De Nittis saranno visionabili durante la mostra su Henri de Toulouse-Lautrec

Presentazione Henri de Toulouse-Lautrec
Il percorso espositivo della Pinacoteca dall’8 marzo al 30 giugno 2024 su de Toulouse-Lautrec sarà arricchito con il prestito di tre opere di Giuseppe De Nittis da collezione privata, alle quali si sommeranno altre opere normalmente non esposte.
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L’esposizione “Toulouse – Lautrec: L’altra realtà nella Parigi di fine Ottocento”, allestita nella Pinacoteca “Giuseppe De Nittis”, nel Palazzo Della Marra a Barletta, sarà inaugurata al pubblico alle ore 18 di oggi, venerdì 8 marzo 2024 dal Sindaco Cosimo Damiano Cannito e dall’Assessore alla Cultura Oronzo Cilli.

Il progetto scientifico dell’esposizione nasce da un accordo di collaborazione tra le Amministrazioni comunali di Barletta e Milano e la Società CMS Cultura, approdata alla contemporanea realizzazione di una monografica su Giuseppe De Nittis nel Palazzo Reale del capoluogo lombardo e alla mostra dedicata al pittore della vita notturna parigina a Palazzo Della Marra.

La mostra barlettana, curata dal Prof. Renato Miracco, sarà aperta ai visitatori sino al prossimo 30 giugno e prevede l’esposizione di 32 importanti opere di Toulouse-Lautrec e una del grande artista Paul Gauguin di proprietà dalla Galleria d’Arte Moderna di Milano e appartenenti alla donazione effettuata nel 1958 al Comune di Milano da parte di Nedda Mieli Grassi. Sindaco, Assessore e curatore hanno presentato questa mattina l’esposizione in conferenza stampa. L’evento si inserisce nel processo di approfondimento tematico sull’opera di De Nittis che la Pinacoteca sta portando avanti in questi ultimi anni, in quanto mira ad approfondire la figura di un altro grande artista che caratterizzò la Parigi dell’epoca, città in cui anche De Nittis aveva scelto di vivere.

Il percorso espositivo della Pinacoteca, durante lo svolgimento della mostra, sarà inoltre arricchito con 3 opere di Giuseppe De Nittis mai esposte prima d’ora a Palazzo Della Marra, provenienti da un prestito di Collezione privata: Ritratto di Jules De Goncourt (1880 ca, pastello), Alba sul Vesuvio (1872 ca, olio su tavola) e La carrozza chiusa (1876, olio su tavola), nonché con l’esposizione di interessanti oggetti d’epoca legati alla storia della fotografia sempre provenienti da Collezione privata. “Siamo orgogliosi – ha dichiarato il Sindaco Cosimo Damiano Cannito – di ospitare per la prima volta nella nostra Città e in particolare nel luogo simbolo del nostro patrimonio artistico, la Pinacoteca Giuseppe De Nittis, le opere di Toulouse-Lautrec e Gauguin appartenenti alla Galleria d’Arte Moderna di Milano. Allo stesso tempo è anche motivo di grande soddisfazione che Giuseppe De Nittis sia nuovamente protagonista di una monografica in una sede espositiva prestigiosa quale Palazzo Reale di Milano. È la naturale prosecuzione di un progetto che vuole tributare i meritati onori a una figura di riconosciuto spessore nella storia del modernismo e dell’arte dell’Ottocento in Europa”, nonché una “ulteriore, fondamentale tappa dell’impegnativo lavoro che l’Amministrazione comunale di Barletta sta compiendo per rafforzare i legami con i più prestigiosi musei del mondo attraverso l’arte e la cultura di Giuseppe De Nittis”.

“Il percorso di valorizzazione della figura di Giuseppe De Nittis – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Oronzo Cilli – avviato da questa Amministrazione con la realizzazione della mostra a Washington “An Italian Impressionist in Paris”, recentemente annoverata dal Washington Post tra le 10 più importanti mostre allestite nel 2023 negli Stati Uniti in Europa, prosegue quest’anno con la partecipazione di opere della Collezione De Nittis di Barletta ad una straordinaria mostra a Palazzo Reale di Milano e ad altre esposizioni internazionali di primaria importanza.

De Nittis è infatti presente alle mostre: “Impressionist on Paper” presso la Royal Academy di Londra, “L’Ottocento a Napoli” presso le Scuderie del Quirinale a Roma, “Paris 1874: The Impressionist Moment” presso il d’Orsay di Parigi e la National Gallery di Washington e infine “The spectacle of the merchandise. Art and Commerce” presso il Musée des Beaux Arts di Caen.
L’attuazione dell’accordo di collaborazione con il Comune di Milano e l’organizzazione della mostra Henri de Toulouse-Lautrec: L’altra realtà nella Parigi di fine Ottocento, consentono alla Pinacoteca De Nittis di accreditarsi ancora una volta nel circuito delle istituzioni museali più importanti e di offrire al tempo stesso al nostro territorio un evento culturale di sicuro richiamo”.

La mostra su Toulouse-Lautrec offrirà l’imperdibile opportunità di scoprire un artista controverso, amico di Van Gogh e ispirato da Degas, affascinante testimone di un’epoca, cantore di una realtà sociale complementare a quella di Giuseppe De Nittis e Honoré Daumier. “Se il primo, infatti – come spiega il curatore Renato Miracco – osannava la Francia rappresentandone la nuova borghesia e il secondo con le sue feroci caricature attaccava quella stessa borghesia, Lautrec era, invece, un attento testimone di un universo parallelo, perverso a volte, ma ricco di umanità e di toccante poesia”.

Una realtà che l’artista faceva emergere sia dal punto di vista figurativo che antropologico come viene bene esplicitato nei suoi diari densi di disegni, progetti e massime: “Ovunque e sempre la bruttezza ha i suoi aspetti belli; è emozionante scoprirli dove nessun altro li ha notati. Dipingo le cose come sono, non commento”. Ed è proprio quest’ultimo aspetto che la mostra intende portare alla luce.
I luoghi di divertimento della nuova classe sociale per De Nittis erano rappresentati dalle corse ad Auteuil, dalle passeggiate, dai ricevimenti mondani in compagnia della principessa Mathilde. Lautrec al contrario, gnomo benevolo affetto da una rara malattia genetica che gli bloccò la crescita delle gambe, aristocratico discendente da una delle più antiche famiglie francesi, attraverso le sue opere ci introduce nel cuore di una nuova frenesia popolare, la collina di Montmartre che divenne l’emblema parigino di un movimento che durò circa 40 anni: la Belle Époque.

Proprio per questo motivo la mostra “Henri de Toulouse-Lautrec: L’altra Realtà nella Parigi di fine Ottocento” sarà allestita nelle prime 3 sale espositive di Palazzo Della Marra accanto ad un rinnovato allestimento della Collezione De Nittis, che sarà integrato con alcune opere normalmente non esposte e che andranno a sostituire i dipinti in prestito a Milano secondo il principio di rotazione e valorizzazione del patrimonio artistico.

Il percorso espositivo della Pinacoteca dall’8 marzo al 30 giugno 2024 sarà inoltre arricchito con il prestito di 3 opere di Giuseppe De Nittis di Collezione privata, esposte per la prima volta a Palazzo Della Marra: Ritratto di Jules De Goncourt (1880 ca, pastello), Alba sul Vesuvio (1872 ca, olio su tavola) e La carrozza chiusa (1876, olio su tavola), nonché con l’esposizione di oggetti d’epoca legati alla storia della fotografia sempre provenienti da Collezioni private. La mostra Henri de Toulouse-Lautrec: L’altra Realtà nella Parigi di fine Ottocento sarà accompagnata da un catalogo curato da Renato Miracco, pubblicato dalla casa editrice Rotas nell’ambito della collana editoriale I Quaderni della Pinacoteca De Nittis.

Questi gli orari di apertura:
• Orario invernale: sino al 30 aprile 2024, dalle 9 alle 19 (chiusura biglietteria h 18.15);
• Orario estivo: dal 1° maggio 2024 al 30 giugno 2024, dalle 10 alle 20 (chiusura biglietteria h 19.15);
• Lunedì chiuso tranne i festivi.
• Biglietto unico Pinacoteca De Nittis + Mostra Toulouse Lautrec: Intero € 6.00 Ridotto € 3.00 Scuole € 1.00 (ogni ordine e grado in gruppi e accompagnati dagli insegnanti).
• Biglietto cumulativo comprensivo della visita alla Pinacoteca De Nittis, alla mostra Toulouse Lautrec e al Castello: Intero € 10.00
Ridotto € 6.00.

venerdì 8 Marzo 2024

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