Michele Dibenedetto e Ilyas Abid sono stati oggi condannati dalla Corte di Assise di Trani a 24 anni di reclusione in seguito all’accusa di omicidio del giovane barlettano Claudio Lasala, 24enne ucciso la notte tra il 29 e 30 ottobre 2021.
I due, inoltre, sono stati condannati anche al pagamento delle spese processuali.
Questa la sentenza integrale:
“La Corte di Assise di Trani, alla pubblica udienza del 22.03.2024 ha pronunziato e pubblicato mediante lettura del dispositivo la seguente
SENTENZA
letti gli artt. 533 e 535 c.p.p.., dichiara Dibenedetto Michele e Abid Ilyas colpevoli del reato di cui agli artt. 110, 575, 577 c. 1 n. 4 in relazione all’art. 61 n. 1 c.p. e, riconosciute ad entrambi le circostanze attenuanti generiche ritenute equivalenti alla contestata aggravante, li condanna alla pena di anni ventiquattro di reclusione ciascuno, oltre al pagamento delle spese processuali e di mantenimento in carcere;
letti gli artt. 29 e 32 c.p., dichiara gli imputati interdetti in perpetuo dai pubblici uffici e in stato di interdizione legale per l’intera durata della pena;
letti gli artt. 538 e ss. c.p.p. condanna gli imputati in solido fra loro al risarcimento dei danni in favore delle costituite parti civili da liquidarsi in separato giudizio, oltre alla rifusione delle spese di costituzione e difesa, che si liquidano in favore di Lasala Nicola, Gorgoglione Francesca, Lasala Alessandro, Lasala Antonio, Ardito Angela, Lasala
Luigia, Lasala Vincenzo, Lasala Mario e Lasala Annamaria in complessivi Euro 25.000,00, in favore del Comune di Barletta in complessivi Euro 5.000,00 in favore di Corsini Massimiliano in complessivi Euro 5.000,00, oltre accessori come per legge;
letti gli artt. 539, comma 2, e 540, comma 2, c.p.p., condanna gli imputati in solido fra loro al pagamento a titolo di provvisionale, immediatamente esecutiva, delle somme specificate come di seguito indicato:
-Euro 30.000,00 (trentamila) in favore di ciascuna delle seguenti parti civili costituite: Lasala Nicola, Gorgoglione Francesca, Lasala
Alessandro, Lasala Antonio, Ardito Angela; -Euro 5.000,00 (seita in favore di ciascuna delle seguenti parti civili costituite: Lasala Luigia, Lasala Vincenzo, Lasala Mario e Lasala Annamaria;
rigetta la domanda di liquidazione della provvisionale richiesta da Corsini Massimiliano;
ordina la confisca e la distruzione del coltello, della visiera e di quant’altro in sequestro;
visto l’art. 207 c.p.p. dispone la trasmissione degli atti al pubblico ministero in sede per le determinazioni di competenza in ordine alle dichiarazioni rese nel corso dell’istruttoria da Valerio Pasquale, Russo
Cosimo Damiano, Di Paola Giacomo;
Indica in giorni novanta il termine per il deposito della motivazione.”