Non dev’essere facile essere figli d’arte, con tutte le aspettative, le ambizioni e le pressioni che qualcosa del genere possa generare. Eppure, Marco Valerio e Michele Enrico Montesano, figli del celebre comico e fondatori della compagnia teatrale “Hosteria Fermento”, sul palco del Teatro Fantàsia non danno un momento di tregua. La commedia che portano in scena dal titolo “Sul divano” è un continuo flusso di battute, seppur non tutte completamente riuscite, sberleffi e una punta di satira politica, portata avanti sagacemente dalla loro rappresentazione della “Repubblica di Divania”. Tra le urla e le partite a calcetto, una regia efficace e mai troppo invadente si pone al servizio di due attori che fanno della loro antinomia recitativa il vero motore di un’azione surrealistica e in realtà assente. Al fondo di questa commedia immersa in un mare di bottiglie di birra vuote però, c’è qualcosa di più velatamente profondo, il sentore di un disagio, di un trauma mai davvero superato e affrontato, ma da cui i due giovani fuggono rifugiandosi nel microcosmo del loro salotto, quasi privi di contatto con il mondo esterno. E quando quel mondo esterno, quella realtà rappresentata da un vicino di casa capitato lì per caso irrompe nella loro routine fatta di discussioni vacue e di sentimenti frustrati, è in quel momento che l’equilibrio si spezza e che lo spettacolo scopre la fondamentale difficoltà delle relazioni umane e delle scelte che bisogna fare, fino a quel momento sotterranea e sottaciuta.
La Recensione
I fratelli Montesano “Sul Divano” del Teatro Fantàsia
Lo spettacolo
La compagnia Hosteria Fermento, fondata dai figli d'arte del celebre attore Enrico Montesano, mette in scena una commedia di birra e umanità
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