L'evento

Dantedì, oggi gli studenti del plesso scolastico “Baldacchini-Mennea” celebrano il Sommo Poeta

Dante, Kataos
In occasione dell'evento, sarà ospitato in istituto un dipinto di Dante dell'artista canosina Caterina Cannati (in arte Kataos).
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Il 25 marzo è la giornata dedicata a Dante Alighieri, in quanto è il giorno esatto in cui il Sommo Poeta si perde nella famosa selva oscura e inizia il viaggio ultraterreno narrato nella Divina Commedia. Al fine di rendere onore a tale ricorrenza e nell’impossibilità di organizzarla nella giornata tributata, il dirigente scolastico, prof.ssa Gabriella Catacchio ha istituito un momento celebrativo per la popolazione studentesca nell’auditorium del plesso Baldacchini.

“Conoscere e descrivere la mente di Dante sarà mai possibile?”, si chiedeva Giovanni Pascoli, grande dantista. La domanda è ancora aperta ma ciò che è certo è che Dante continua a sorprendere, perché capace di dialogare con la storia, la geografia, la natura, la società, la politica, la religione, la lingua, la poesia, le arti figurative, la musica, il teatro e addirittura anche l’enogastronomia.
Umberto Saba affermava che la parola dantesca, “nata per creare sogni per uomini svegli”, è capace di destare meraviglia e una vasta gamma di suggestioni che gli studenti e le studentesse cercheranno di trasmettere attraverso la lettura di alcuni tra i versi più significativi delle tre Cantiche.
Al centro delle loro letture ci sarà il magnifico dipinto realizzato dalla grande artista, nostra conterranea, Caterina Cannati, in arte Kataos, autrice di un intenso ritratto di Dante.

“Dipingere per me è respirare….per questo, quando dipingo vivo” dichiara Kataos; in questa massima si racchiude l’essenza dell’artista al secolo Caterina Cannati.
Artista Pittrice neo espressionista di Canosa di Puglia, Kataos (Caterina dal greco), nella sua trentennale esperienza creativa professionale, vanta numerosissime partecipazioni a mostre di pittura contemporanea con notevoli riconoscimenti dalla Critica. Famosa per la sua arte a livello nazionale ed internazionale, artista estrosa,
poliedrica e fortemente innamorata della vita, di notevole maestria nell’utilizzo e assemblaggio dei colori, Kataos, nella sua ricerca creativa, visiva, spazia nell’utilizzo di varie tecniche pittoriche creando un contatto assoluto con la tela; di forte impatto emotivo il risultato dato dai colori forti, caldi avvolgenti ma mai aggressivi poiché ammorbiditi da ampie curve e forme tondeggianti ottenute dalla figura femminile sensuale presente e dominante nelle sue opere.
Le sue opere sono state ospitate a Canosa in primis e poi a Roma, Milano, Padova, Bologna, Parma, Piacenza, Firenze, Ravenna, Venezia (in occasione della 57a e 58a Biennale a Palazzo Zenobio), a Stoccolma nella prestigiosa galleria Bellman, a New York, Tenerife, e in moltissime altre città.
Lo storico e critico d’arte Giorgio Gregorio Grasso definisce Kataos “Artista del bello” e
così ne parla: “L’arte di Kataos piace perché accarezza l’anima. Chi osserva le sue
opere prova subito una sensazione di benessere di piacere assoluto, quella tenerezza
velata appena di malinconia che non fa bene solo agli occhi a livello estetico ma ti
tocca nel profondo dell’anima, provocando forti emozioni”.

martedì 26 Marzo 2024

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