Il progetto

Restauro e recupero di Villa Bonelli e dell’ex Convento Sant’Andrea: presentati i progetti

Villa Bonelli
Dettaglio dei progetti di rivalorizzazione promossi dal Comune di Barletta, che hanno ad oggetto l'ex Convento Sant'Andrea e la Villa Bonelli.
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VILLA BONELLI

Il giardino storico di Villa Bonelli di cui al presente progetto si trova in una zona
semi-periferica della città di Barletta, si estende su una superficie di circa 22.500
mq ed è caratterizzato dalla presenza di un edificio di gran pregio con importanti testimonianze artistiche al
suo interno che coincideva con la dimora di campagna della nobile famiglia Bonelli
di Barletta. Il giardino rappresenta un tipico esempio di stile eclettico, connubio
tra quello all’inglese e all’italiana, conservando ancora il disegno originario della prima metà del XIX secolo.

Stato di conservazione è mediocre
• Addizioni inappropriate di impianti, arredi e componente vegetale
• Le siepi e le bordure presentano numerosi vuoti da ripristinare con la continuità
• Specie incoerenti con l’identità del sito
• L’impianto di irrigazione è inadeguato
• I lampioni e le sedute, installati circa 15 anni fa, sono del tutto incoerenti con gli stili propri del luogo.
• L’assenza di un sistema di videosorveglianza
• I servizi igienici versano in condizioni di degrado avanzato

Descrizione degli obiettivi e dei risultati attesi
Recupero del giardino storico
• Valorizzazione del giardino come bene culturale
• Recupero della componente vegetale e del disegno del giardino
• Restauro della componente architettonica, scultorea
• Ottimizzazione dell’impiantistica con soluzioni per il risparmio energetico
Innalzamento qualità della vita
• Fruizione in tutte le stagioni dell’anno per utenze differenziate per età
• Inclusione sociale attraverso l’ausilio di strumenti tecnologici e digitali.

METODOLOGIA E INTERVENTI DI
PROGETTO DI RESTAURO
• Rispetto per l’autenticità degli elementi
originari del giardino storico;
• Minimo impatto dell’intervento di restauro;
• Compatibilità tra i materiali usati per gli interventi di restauro e i materiali della preesistenza;
• Reversibilità degli interventi proposti;
• Distinguibilità delle aggiunte che si rendessero necessarie;
• Facile manutenibilità del risultato raggiunto tramite l’intervento di restauro e massima durata;
• Massimizzare la presenza degli elementi costruttivi e di finitura tradizionali.

CONVENTO S. ANDREA

Gli obiettivi della progettazione
• consolidamento delle strutture portanti di tipo murario;
• consolidamento delle fondazioni;
• consolidamento degli orizzontamenti intermedi e di copertura, sia piani che a volta;
• realizzazione delle infrastrutture di accesso;
• ripristino della originaria configurazione del Chiostro;
• realizzazione degli impianti elettrico, idrico-fognante, di riscaldamento, antincendio, antintrusione;
• opere di finitura e completamento;
• allestimento giardini antistanti.
L’intervento prevede la costituzione di un centro servizi, con sede legale ed operativa presso Io stesso immobile, che opererà nei seguenti settori:
• Accoglienza e facilitazione del rapporto tra cittadino e istituzioni;
• Attività formative e promozionali delle tradizioni;
• Osservatorio Turistico finalizzato all’attivazione di strategie innovative.

Piano terra

Il piano terra, avendo ambienti di ampia dimensione, sarà destinato all’accoglienza e alla divulgazione, con lo scopo di facilitare il rapporto tra cittadino e istituzioni.

Piano Primo

Al primo piano saranno allestiti spazi per le attività formative con l’inserimento di un Atelier di Arte e Mestieri,
prevalentemente destinati a giovani disoccupati e donne, secondo i principi delle pari opportunità.
L’apprendimento delle tecniche artigianali tradizionali locali sarà improntato sul modello di piccoli atelier artigianali, mediante seminari e corsi professionali mirati a tema, dove i discenti saranno divisi in piccoli gruppi, sia per meglio apprezzare le atmosfere lente di saperi ormai perduti nel tempo, sia per poter meglio usufruire
delle attrezzature a disposizione nei laboratori.

Piano Secondo

L’Osservatorio Turistico, collocato al secondo piano del complesso, sarà finalizzato all’attivazione di strategie
innovative nell’ambito delle attività e delle manifestazioni turistiche con il coinvolgimento di soggetti privati operanti nel sistema ricettivo, delle organizzazioni turistiche e culturali, pubbliche e private, locali ed extra locali;
esso avrà il ruolo di attivare iniziative produttive e servizi ambientati nel centro storico a supporto della promozione turistica. Tra i servizi offerti e le attività di studio previste c’è l’avvio del monitoraggio dei flussi turistici.

venerdì 5 Aprile 2024

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