La nota

M5S Barletta su area del crollo in via Roma: «Si cerchi una soluzione progettuale adeguata»

Area del crollo di via Roma
«Proponiamo di indire un concorso di idee utile a progettare uno spazio che segni una traccia»
scrivi un commento 159

Di seguito la nota di Luca Savella, Rappresentante Gruppo Territoriale M5S Barletta.

«In questi giorni abbiamo assistito all’abbattimento del rudere di Via Roma adiacente al luogo del tragico crollo datato 3 ottobre 2011. Il fabbricato, in avanzato stato di degrado, è stato demolito per far posto ad una nuova costruzione “senza aumento di cubatura”, come da rassicurazioni del Comune di Barletta.

Premesso che il codice civile tutela la proprietà privata ed è quindi giusto che i proprietari degli immobili, dopo anni di sofferenze economiche e personali, riprendano possesso delle loro proprietà, analizzando meglio la situazione si possono fare delle riflessioni sul modus operandi che da anni caratterizza chi ci amministra.

L’area in oggetto è diventata il simbolo della mala edilizia cittadina, conseguenza della mancanza di pianificazione del territorio: il nuovo edificio infatti nascerà adiacente un vuoto che con molta probabilità resterà tale per chissà quanti altri anni. Un’amministrazione con prospettive lungimiranti avrebbe permesso la riqualificazione dell’area, consentendo ai proprietari di realizzare le volumetrie spettanti in altre zone della città, per dedicare quei luoghi ad un’importante opera pubblica, uno “Spazio della Memoria”, a ricordo imperituro di quanto accaduto affinché tragedie simili non si ripetano più.

Come Gruppo Territoriale del Movimento 5 Stelle di Barletta ci auguriamo che tale lungimiranza sia dimostrata quantomeno per quel vuoto urbano causato dal crollo del 2011 cercando una soluzione progettuale adeguata. Proponiamo per esempio di indire un concorso di idee utile a progettare uno spazio che segni una traccia. Lo riteniamo doveroso e rappresenterebbe un segnale importante affinché le cinque vittime innocenti della mala edilizia non siano morte invano.

Siamo certi che la sensibilità non abbia colore politico e quindi ci appelliamo alla politica tutta per trovare, nel più breve tempo possibile, una soluzione che dia colore ad un pezzo di città che è stato spazio di dolore e lutto. Infine non possiamo esimerci dal denunciare quanto sia surreale ascoltare il Sindaco Cannito, che ha trattenuto per sé la delega all’urbanistica, dichiararsi indignato di quanto stia accadendo in via Roma. La verità è che da tempo vi è totale immobilismo su un tema, quello della pianificazione urbanistica, cruciale per lo sviluppo della nostra città e che questa maggioranza sfaldata non ha la volontà di affrontare seriamente. Dimostrazione ne è il fatto che il PUG non sia stato ancora approvato, nonostante i proclami fatti in campagna elettorale: chiediamo quindi all’indignato Cannito e alla sua altrettanto indignata maggioranza a che punto sia l’iter per l’approvazione del provvedimento. Vogliamo risposte certe perché le lacrime di coccodrillo non impediranno il ripetersi di tragedie simili».

sabato 13 Aprile 2024

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti